Recensione: The Lonely Hearts Club – Elizabeth Eulberg

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Penny Lane è stufa dei ragazzi e stufa di uscire con loro, quindi ha deciso: basta. Infiniti appuntamenti noiosi e troppi inutili fidanzamenti le hanno fatto collezionare una delusione dopo l’altra. Ben presto, però, molte delle sue compagne sono incuriosite dalla sua scelta personale: sembra infatti che Penny non sia l’unica a non volerne più sapere dei ragazzi. Nella sua scuola la voglia di smettere di fare qualunque cosa per piacere al ragazzo dei propri sogni si sta diffondendo a macchia d’olio. Di qui, la decisione di dare una forma e uno statuto a questa ritrovata indipendenza dagli affari di cuore: le ragazze “liberate” dai condizionamenti dell’amore decidono così di fondare il Lonely Hearts Club. Penny Lane, la prima ad aver lanciato l’orgogliosa “moda del cuore solitario”, ne sarà la leader. Peccato, però, che un giorno incontra un ragazzo che ne mette a dura prova le convinzioni…


 

Dopo aver letto questo libro la mia domanda è solo una: perché cavolo non è famoso?
Trovarlo è stato semplicemente un colpo di fortuna.
Girovagavo su Goodreads, tra i vari libri candidati ai premi durante gli ultimi anni, e mi sono imbattuta in Elizabeth Eulberg. Non sapevo se le sue opere fossero state tradotte in Italia, così ho cercato… ed ho trovato “The Lonely Hearts Club”.
E chi lo aveva mai sentito nominare? Non io, di certo!

Questo libro è così bello che non so neanche da dove cominciare a parlarvene.
Lo consiglio soprattutto a chi ha amato, come me, “Quanto ti ho odiato” di Kody Keplinger e “Tutte le volte che ho scritto ti amo” di Jenny Han.

Sin dalla prima pagina mi sono trovata subito coinvolta, ho continuato a girarle una dopo l’altra e l’ho praticamente divorato.

Penny Lane ha passato, per tutta la vita, le sue estati con Nate.
Nate è figlio di una coppia di amici dei genitori di Penny Lane e, in estate, vive nel seminterrato di casa sua.
Inevitabilmente, crescendo, i due cominciano ad avere una relazione ma tutti i sogni si infrangono quando lui la tradisce.

Penny Lane non vuole più sentir parlare di ragazzi: fonda il “Lonely Hearts Club”.

Tutto in questo libro fa riferimento ai Beatles: la copertina, il nome del club, persino il nome della protagonista stessa.

Pian piano tutte le ragazze della scuola vogliono unirsi al club di Penny Lane, ma la storia non è solo questa.

Molte delle ragazze, dopo aver dato la loro adesione, cominciano un vero e proprio processo di cambiamento. Chi non ha mai avuto il coraggio di seguire i propri sogni, comincia a farlo; chi non ha mai avuto il coraggio di ammettere i propri problemi, comincia a trovare delle soluzioni.

Questo è un libro che parla di crescite personali, di come le ragazze si “annullino”, a volte, solo per far contenti le altre persone e, nello specifico, i ragazzi.

Vedremo come la popolazione maschile del liceo di Penny Lane si rivolterà contro le usanze del club, come le ragazze impareranno a dare un grande valore alla loro amicizia e come le cose si guardano in modo diverso dopo aver subito una grande delusione.

Il divertimento non mancherà mai: questa storia ed i personaggi fanno sorridere in continuazione. Ho adorato tutti, dal primo all’ultimo.

Ovviamente il fatto che il club sia per cuori solitari non escluderà la presenza di ragazzi!

Voto: 9 e mezzo.

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