Recensione: Alla fine dipende – Maya Bricks

Cos’è Zoom?
Zoom è il marchio editoriale digitale di Feltrinelli. Una nuova idea di libro: economico, veloce e maneggevole.
In Zoom possiamo trovare testi brevi ma di altissima qualità, esclusivamente in versione digitale.

Zoom Filtri, collana digitale dalla quale è tratto “Alla fine dipende” di Maya Bricks, e dedicata ai racconti romantici e romanzi che si affacciano sugli imprevedibili mondi della fantascienza, dell’horror, del giallo, del romance e dell’erotico.
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Trama

“Cambiò tutto il giorno in cui Frattaglia, il mio gatto, si sedette non del tutto accidentalmente sui miei occhiali. A sua discolpa, Frattaglia frantuma più o meno qualunque cosa su cui si siede. Ed è con quel piccolo incidente domestico che la mia vita ha fatto un doppio salto carpiato.”
Può un nuovo paio di occhiali cambiare per sempre la vita di una ragazza semplice e pasticciona come Vivi? Sarà che ci vede meglio, ma all’improvviso i difetti del suo compagno si stagliano evidentissimi, insopportabili, il suo Digrignante Capo ascolta quello che ha da dire – e dall’altro capo del cubicolo La Belva, il suo compagno di disavventure lavorative, appare un po’ meno acido. E sì, anche un poco più carino.


Recensione

Un racconto molto molto carino.
“Alla fine dipende” parla di Viviana e di come un semplice episodio – il suo gatto che le rompe gli occhiali da vista – sia stato scatenante per un’intera metamorfosi della sua vita.
Prima credeva che andasse tutto bene, che la sua relazione fosse okay e che sul lavoro funzionasse tutto discretamente, nonostante qualche strano collega. Dopo tutto cambia.
Questa storia è davvero di lettura scorrevole – l’ho letta nel giro di mezz’ora – ma si concentra comunque su temi più o meno importanti.
L’autrice si è concentrata molto sulle abitudini: a volte una cosa ci sembra che vada bene, semplicemente perché siamo abituati a farla o averla in un certo modo. Poi la prospettiva cambia, apriamo una finestra e con la luce vediamo la polvere sui mobili di una casa, ci avviciniamo a cose che da lontano ci sembravano piccole ed invece sono giganti.
“Alla fine dipende”… dal punto di vista.

Se state cercando un racconto per l’estate io vi straconsiglio questo. Sono pochi i racconti che mi piacciono tanto, che in cinquanta pagine riescono a dirmi qualcosa, e questo è stato uno di quelli.

Voto: 9 

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