Recensione: Dispetti di famiglia – Jill Sooley

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Trama

Un marito che se la dà a gambe e una figlia da crescere da sola: a quarant’anni Marie non si aspetta certo altre sorprese dalla vita, e la piccola Floss è tutto quello che le rimane. Almeno fino al giorno in cui, su un autobus, non cade letteralmente tra le braccia di Ray, un giovane vedovo dai folti capelli neri, e Lolly, una ragazzina ribelle di undici anni che ha appena perso la mamma. Ed ecco che in un batter d’occhio la famiglia si allarga, perché Marie e Ray, travolti dalla passione, convolano a seconde nozze e tutti si ritrovano a vivere amorevolmente – o quasi – sotto lo stesso tetto. Un autentico manicomio, e saranno le voci di Marie, Floss e Lolly a raccontarlo, ognuna dal suo particolarissimo punto di vista. Marie sempre più impegnata nel suo doppio ruolo di madre-matrigna, Floss ai ferri corti con il patrigno, e Lolly che non riesce proprio a mandar giù il secondo matrimonio di papà. Tra dispetti, malintesi e riconciliazioni, in una miscela a dir poco esplosiva, chi sarà a trionfare alla fine: l’amore o i legami di sangue? Comico e irriverente, un romanzo sulle famiglie moderne e sulle gelosie, i rancori, le attese e le meraviglie a cui spesso danno vita.

Recensione

Quando ho letto il primo capitolo, la mia prima reazione è stata inviare un messaggio ad una mia amica per dirle “Secondo me non mi piace, è una sensazione. Non lo vedo proprio come una trama che mi può conquistare”.
Poi ho letto il secondo capitolo.
Poi ho letto il terzo capitolo.
Poi sono arrivata a metà, ai tre quarti.
Poi l’ho finito.
La mia opinione finale è questa: un libro meraviglioso, una storia familiare ben costruita come piace a me e tanti intrighi che non riuscivano a farmi staccare dalle pagine.
Penso che sia uno dei libri di narrativa più belli che abbia mai letto della casa editrice Giunti, di solito delle storie così le ho lette con Garzanti.
Qui si parla di Marie e di sua figlia Floss che incontrano Ray e sua figlia Lolly. Ecco che nasce una grande famiglia allargata, ma le cose non sono tutte rose e fiori.
Attraverso il passato ed il presente, ricostruiamo pian piano tutti i legami tra i vari personaggi e le loro vite.
Marie ha sposato Ray, ma prima aveva avuto una relazione con il padre di Floss. Quest’ultimo era un alcolizzato e le ha abbandonate, un giorno all’improvviso, senza farsi più vedere.
Ray è vedovo, ha perso sua moglie per un malattia, e incontra Marie su un autobus proprio il giorno del funerale della donna che gli era stata accanto nel matrimonio.
Quando Floss e Lolly si incontrano, il problema non è tanto tra loro quanto per i rispettivi genitori dell’altra. Insomma: Lolly odia Marie, Marie odia il fatto che Lolly sia al primo posto nella vita di Ray, Ray non dimostra di volere bene a Floss e Floss odia il fatto che Ray non le voglia bene.
A tutti questi problemi di famiglia si aggiungono le relazioni di Lolly e Floss. Lolly ha un figlio con Gabe, ma i due non stanno insieme. Incontra un poliziotto e pensa che potrebbe iniziare una storia con lui, ma odia il pensiero di vedere Gabe con un’altra. Floss, invece, appena tornata a casa dopo aver vissuto lontano con il suo fidanzato, è ormai single. Incontra un idraulico e pensa che potrebbe essere amore, ma lui ha una figlia.
In questo libro si ripetono molte situazioni.
La storia tra Floss e l’idraulico, per esempio, potrebbe essere vista anche nella situazione di Lolly e del poliziotto. Come Floss deve accettare la presenza di una figlia, il poliziotto deve accettare quella di un figlio.
Marie, non rendendosi conto, fa spesso dei paragoni e noi riusciamo perfettamente a vedere come ci si possa ferire in una famiglia, volontariamente o involontariamente. I sentimenti di Lolly le dicono che forse nessuno la vorrà mai, perché nessuno vorrà mai davvero bene a suo figlio. Forse solo lei e Gabe potranno amarlo come si deve.
Marie ha perso Ray, che muore all’inizio del libro, e ora è sola con una figlia sua ed una che non le è mai appartenuta. Continuamente indecisa tra il mettersi in mezzo ed il lasciar correre.
Ho adorato tutto: ogni pagina ed ogni parola.
Complimenti a Jill Sooley. ❤

Voto: 9 e mezzo

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