Trama
Lily Tregenza è una ragazzina di quasi dodici anni la cui principale occupazione è recuperare quella vagabonda della sua gatta, Tips. Finché la sua fattoria, come quella di molti altri abitanti delle coste del Devon, viene requisita per consentire le prove generali dello sbarco in Normandia. Da quel giorno, Lily annota nel suo diario tutto quello che vede: gli sfollati da Londra, gli orfani, i profughi, i soldati alleati e la simulazione della più celebrata operazione militare della storia contemporanea: il D-Day.
Recensione
La guerra può essere conosciuta nei vari punti di vista che sono stati messi per iscritto negli anni, può essere vissuta tramite alcuni personaggi, può essere considerata in tanti modi. Comunque tutti i modi sono modi negativi, non penso che troveremo mai qualcosa di giusto in tutto ciò che è successo.
“Lo sbarco di Tips” ci aiuta a comprendere la vita di una bambina costretta a lasciare la sua casa insieme alla sua famiglia e possiamo solo immaginare quanto sia orribile. La fortuna della protagonista è avere qualcuno che le sta al fianco e che la ama incondizionatamente. Anche se sono lontani dalle loro cose materiali, non lo sono dai loro affetti. Penso che non ci sia cosa più importante.
Eppure c’è qualcuno che manca, oltre a un papà: la gatta Tips. Faremo il tifo per lei, perché venga ritrovata e torni dalla sua padroncina.
Mi è piaciuta molto questa storia dolcissima e piena di amore. Lo stile di scrittura scorrevole è il punto forte, perché rende il libro adatto ai piccoli e a tutte le età. Da un libro della collana “Il battello a vapore” non mi aspettavo nulla di meno di questo!
Consigliatissimo.