Trama
Quando il corpo di Nel viene trovato in fondo al fiume, sua sorella Julia è costretta a fare l’ultima cosa che avrebbe voluto: ritornare nella soffocante cittadina della loro adolescenza. Julia ha un’unica certezza: Nel non si sarebbe mai buttata. Era ossessionata da quel fiume, da tutte le donne che vi avevano trovato la fine. Qual è allora il segreto che ha trascinato la ragazza dentro l’acqua?
Recensione
Ho amato “La ragazza del treno” di Paula Hawkins e sapevo che “Dentro l’acqua” era stato abbastanza apprezzato dal pubblico, soprattutto su Goodreads.
Io, però, sono rimasta sinceramente delusa.
L’inizio era davvero promettente, ma col passare del tempo mi sono accorta che il sentimento che prevaleva in me era la noia. Forse complici il continuo cambio di punti di vista, il non riuscire ad orientarsi in alcuni momenti tra i vari personaggi e la trama che risulta un po’ piatta, non mi sono goduta a pieno questa lettura.
Posso affermare senza paura che l’unico capitolo che mi è effettivamente piaciuto è l’ultimo – Paula è brava coi colpi di scena, ma in questo libro un po’ lo preannuncia addirittura – e che per il resto forse tornassi indietro non leggerei questo romanzo. Non mi ha lasciato davvero nulla e questa cosa mi dispiace molto.
Mi rimarrà il bel ricordo de “La ragazza del treno” e spero che con i prossimi romanzi la Hawkins possa stupirmi!