Recensione: Una vita tranquilla – Tracy Ryan

una vita tranquilla

Trama

Pen Barber conduce una vita tranquilla a Perth, in Australia, con il marito Derrick. La loro relazione sembra serena, anche se negli ultimi tempi è diventata sempre più monotona e grigia.

Un giorno però, mentre stanno facendo dei lavori per rinnovare la loro casa, la donna scopre casualmente una lettera che Derrick ha scritto a una sua vecchia fiamma dell’università, Kathleen Nancarrow. Pen non riesce a credere ai propri occhi: in quelle pagine, risalenti a parecchi anni prima, Derrick pone Kathleen, che lo aveva sedotto quando era ancora uno studente, davanti a un ultimatum e le dice che se lei non tornerà, lui sposerà l’ignara Pen. Il mondo di Pen si sgretola in un istante. Non si era mai considerata un ripiego, ma la lettera è chiarissima: quando l’ha sposata, Derrick era in realtà innamorato di un’altra. Comincia così per lei un vero incubo, fatto di bugie e indagini nelle pieghe del passato, e Pen si ritrova a mettere in discussione tutte le sue certezze. Presto infatti la ricerca assumerà i contorni di una vera e propria ossessione nei confronti della sua rivale…


Recensione

Veramente bello questo libro e non me l’aspettavo per niente!
Adoro i libri in cui, prima di tutto, si analizza in modo sottile una mente chiaramente malata.
La nostra protagonista principale, Pen, è tutto tranne che in piena salute mentale 😂
Quando scopre che suo marito ha conservato una lettera che aveva spedito molti anni prima ad un’ex fidanzata, cerca quest’ultima e ne diventa completamente ossessionata.
È una vera e propria stalker e noi lettori cerchiamo di dare un senso alla sua ossessione.
Ma ragazzi, il colpo di scena finale è l’elemento che mi ha davvero sconvolta!
Mi è venuto da ridere per l’assurdità della cosa e ho capito che questo libro mi è piaciuto proprio tanto!
Brava Tracy Ryan!

5 STELLINE☆

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