Trama
Emily si è rifugiata in un disabitato luogo di villeggiatura. Un giorno mentre fa jogging lancia uno sguardo incauto al bagagliaio dell’auto del vicino… e si risveglia saldamente legata nella cucina di lui, in procinto di essere torturata e fatta a pezzi come la vittima che aveva casualmente adocchiato. Immobilizzata e indifesa, senza nessuno che possa sentirla nel raggio di chilometri, Emily tenta disperatamente di escogitare un piano prima che il mostro torni a prenderla. Il racconto, comparso nel 2007 in appendice al romanzo Blaze, è pubblicato per la prima volta in volume.
Recensione
Cercavo una lettura leggera e, sembrerà strano, “Torno a prenderti” di King era proprio ciò che faceva per me.
Ho letto questo libro in poche ore e mi è piaciuto abbastanza. Conoscendo l’autore, so che questo è un racconto che segue il suo schema classico: situazioni drammatiche che devono essere risolte e che, inevitabilmente, finiscono in situazioni splatter o comunque in ferite gravi e sanguinamenti.
“Torno a prenderti” è fino ad ora uno dei meno “crudeli”, ma comunque violento quanto basta.
Il motivo per cui mi piace tanto King è che riesce a scrivere mattoni di 1400 pagine o racconti di 100 e a prendermi allo stesso modo.
Gli darò un premio un giorno, uno inventato da me.