Recensione “Bright side. Il segreto sta nel cuore” e lettera a Kim Holden

Preparatevi ad un’esperienza traumatica
e poi non dite che non vi avevo avvisato.

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Trama

Tutti abbiamo un segreto da nascondere. Alcuni ne hanno di inconfessabili, altri di pericolosi, altri ancora di innocenti. Ma una cosa è certa: rivelare un segreto può cambiare per sempre le nostre vite, guarire i mali del nostro animo, oppure crearci un bel po’ di problemi…

Kate Sedgwick non è mai stata molto fortunata, ha sopportato durezze e tragedie, ma nonostante ciò si è sempre sforzata di guardare l’aspetto positivo delle cose, tanto che per Gus, il suo amico del cuore, lei è il lato luminoso della vita. Kate ha tantissimi progetti per il futuro, è divertente, in gamba e ha un dono innato per la musica… L’unica cosa in cui non riesce proprio a credere è l’amore. Perciò, quando lascia San Diego e si trasferisce a Grant, Minnesota, per frequentare il college, l’ultima cosa che si aspetta è di potersi innamorare. Eppure, l’incontro con Keller Banks le fa scoprire quanto sia dirompente la forza di un legame condiviso e la voglia di stare insieme nonostante tutto. Presto, però, il loro rapporto sarà messo a dura prova: entrambi custodiscono un segreto inconfessabile, qualcosa che non deve essere rivelato e che potrebbe dividerli per sempre…


Recensione (o meglio lettera a Kim Holden)

Cara Kim Holden,
visto che ti piacciono tanto i soprannomi, te ne darò uno: heartbreaker.
Non so come hai potuto farmi questo. Mi hai sconvolta, sono senza parole. Già questo non è da me, perché io ho sempre da dire su tutto, poi se ci aggiungiamo anche le lacrime versate otteniamo una persona che non posso riconoscere come “io”.

Devo recensire questo libro, capisci? Mi hai messo in seria difficoltà, perché mi accorgo che non posso farlo.
Non si può descrivere un libro così, non si può recensire. Non si possono dire parole, non si può parlare di emozioni… perché tu, Kim, le hai prese tutte, ci hai giocato, le hai schiacciate sotto gli stivali da neve di Katie e le hai lasciate a morire da qualche parte.

Mi hai spezzato il cuore un centinaio di volte, in un milione di piccoli pezzi, e non so come farò a riaggiustarlo.

Spero che tu ti sia divertita, perché per me è stato uno strazio. All’inizio questo libro era il “Bright side” della mia vita, poi è successo qualcosa di tremendo: una bomba.
Non posso che chiederti perché lo hai fatto? Perché questa crudeltà?
Lo so che la vita normale è fatta così e che le cose non possono sempre andare bene: c’è gente che soffre lontano da noi e neanche lo sappiamo.
Ma ti chiedo, ancora una volta, perché? Perché?

Sei un genio perché hai creato la storia più triste del mondo, ma sei anche arrivata al punto in cui hai ammazzato tutti i tuoi lettori, probabilmente. Lo sai che il nostro lato luminoso della vita non si riaccenderà facilmente?
Nonostante ciò che hai scritto nei ringraziamenti del libro, cara Kim, non sarà così facile andare avanti adesso.

Bella, ti sei accorta di cosa hai creato?

Forse mentre le parole uscivano fuori dalla tua mente e si allineavano in frasi di senso compiuto non credevi che avresti avuto un effetto così devastante, ma ehi, sono qui per questo. Te lo sto dicendo: sei stata come un uragano, uno tsunami ed un terremoto insieme.

Non so se riuscirò a perdonarti.

Con affetto, ma un affetto combattuto…

Serena

Voto: 10… ma è così riduttivo che mi sento anche stupida a dirlo.

Recensione: Il viaggio che mi ha cambiato la vita – Jen Malone

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La diciassettenne Aubree ha sempre idolatrato la sua avventurosa e perfetta sorella maggiore, anche se è sempre stata più che contenta di seguire le sue peripezie per il mondo dalla confortevole casetta dove vive insieme ai genitori adoranti. Così, quando Elizabeth si mette “un tantino nei guai” per la prima volta in vita sua – per coprire Aubree per giunta – e ha bisogno davvero dell’aiuto dell’impacciata sorellina, Bree ne è lusingata, ma rimane irremovibile. Non potrebbe mai, in nessun modo, riuscire a fare quello che le chiede Elizabeth: impersonare la sorella, uscita fresca fresca dal college, per tutta l’estate, così che possa guadagnarsi la raccomandazione che le serve per aggiudicarsi il lavoro dei sogni. No, no, no! Non accadrà mai. Soprattutto dal momento che il lavoretto estivo di Elizabeth consiste nel fare da guida per un tour in pullman. Un tour in pullman attraverso l’Europa. Un tour in pullman attraverso l’Europa per anziani. Tutto ciò, ovviamente, molto prima di sapere del figlio super-carino (e non anziano) dell’organizzatrice. Bree sarebbe pazza ad accettare. O, no?


Recensione

A mio parere “Il viaggio che mi ha cambiato la vita” è uno dei migliori Young Adult per l’estate 2016.
La trama è super innovativa: parliamo di un romanzo on the road e di due ragazzi che si conoscono in circostanze bizzarre, con un mare di bugie e sei vecchietti sullo sfondo.

Leggendo vi salterà subito in testa il messaggio, assolutamente spensierato, che l’autrice vuole trasmettere. Le bugie,  anche se a fin di bene, non sono “giuste”. Tutto il romanzo si basa su questo: Aubree finge di essere Elizabeth…e tutto il resto non è noia.

La scrittura è perfetta: non mi sono annoiata neanche in un rigo, ho adorato l’ironia di alcune scene e i pensieri nella mente della protagonista.
I personaggi sono adorabili: sei vecchietti, come ho già detto, molto particolari e due ragazzi avventurosi.
Sinceramente questo va dritto nella lista dei miei romanzi spensierati preferiti: ce ne sono pochi, ma sono quelli che sicuramente rileggerei senza pensarci due volte.
State cercando una lettura per il mare da adorare, dalla quale ricavare degli insegnamenti e con dei personaggi sui quali fantasticare ancora una volta voltata l’ultima pagina del libro? Ve ne sto parlando proprio adesso, prendetelo in considerazione.
Non voglio farvi spoiler sul contenuto e sulle cose che succederanno perché già ci pensa la trama, vi dico solo che a volte riderete… a volte piangerete… a volte amerete che è la cosa più importante.
Ho organizzato un giveaway di questo libro qualche tempo fa e ancora non lo avevo letto… ora che l’ho fatto sono ancora più felice di aver regalato a una lettrice questa meraviglia.

Voto: 9 e mezzo

Recensione: Tutta la verità su Gloria Ellis – Martyn Bedford

Avete scoperto questo libro tramite un Blogtour con ben sei tappe, nel mio ed in altri cinque blog, ed avete conosciuto a fondo Gloria Ellis. Ora manca solo una cosa: la recensione.

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Trama

Gloria Ellis ha quindici anni e odia la sua vita. Odia la stupida cittadina di provincia in cui è cresciuta, la stupida scuola che frequenta e gli stupidi amici che vede tutti i giorni. È per questo che quando nella sua classe arriva un ragazzo nuovo, un ragazzo deciso a infrangere ogni regola, Gloria se ne innamora immediatamente. In apparenza Uman è tutto ciò che lei ha sempre sognato: è brillante, sicuro di sé, imprevedibile. Ed è pronto a trascinarla in un’avventura che non conosce limiti, se non quelli del proprio coraggio. Gloria accetta la sfida e parte – senza lasciare un biglietto, senza salutare nessuno – per una folle e romantica fuga attraverso l’Inghilterra. All’inizio tutto è come lei se l’era immaginato: un’esperienza liberatoria, esaltante. Presto, però, Uman si rivela diverso da quel che sembrava. E quando Gloria se ne accorge, quando scopre la verità su di lui, si ritrova ormai molto lontana da casa. Forse troppo lontana. Dalla penna di uno scrittore pluripremiato, una suspense psicologica che mozza il fiato. Una storia indimenticabile, costruita come un interrogatorio della polizia, in un rapido susseguirsi di domande e risposte, confessioni e colpi di scena. Fino all’ultima, strepitosa riga.


Recensione

Posso dire che questo libro mi è piaciuto discretamente, ma ho alcuni appunti da fare.
La storia parla di Gloria Ellis, ragazzina di quindici anni che è appena tornata a casa dopo essere scappata con un ragazzo. In realtà tutti credevano che fosse stata rapita, ma lei sostiene di essere andata via di sua spontanea volontà. Un ispettore di polizia la interrogherà e, con venti domande, arriveremo finalmente alla verità.
Quando Gloria conosce Uman, ragazzo appena arrivato in città, crede che lui sia strano. Con il tempo lo conosce e non può che rimanerne affascinata.
In realtà Uman mi è sembrato molto un incrocio tra Finch di “Raccontami di un giorno perfetto” e Margot di “Città di carta”. I discorsi esistenziali non possono mancare, la drammaticità del suo passato si farà sentire in ogni sua decisione e, soprattutto, questo ragazzo avrà degli atteggiamenti decisamente fuori dal comune per la maggior parte del tempo.
Tutto quello che è successo non è assolutamente colpa di Uman, bensì di Gloria che ha voluto seguirlo ovunque: questo è quello che lei vuole far capire alla polizia, ai suoi genitori ed al resto del mondo.
Un capitolo dopo l’altro entreremo nella vita “selvaggia” di questi due adolescenti che cercheranno di sopravvivere nel mondo dormendo in una tenda, rubando dai supermercati e scegliendo le destinazioni del loro viaggio con un mazzo di carte. Il destino è una parte integrante della storia, il caso e le infinite possibilità che la vita può riservare alle persone.
Lo stile di scrittura è davvero scorrevole, ti sembra di leggere una pagina e invece ne hai lette quindici. La storia vola davvero. Per quanto riguarda la trama, non posso dire che non mi sia piaciuta. L’unica pecca di questo libro, secondo me, è che alla fine ti lascia un po’ quel senso di non sapere perché lo hai letto. Non ti da un lieto fine “decente”, ma neanche un finale triste. Non ti lascia, inoltre, degli insegnamenti da portare con te o altro. Questo libro va letto per il semplice motivo di leggere, senza aspettarsi cambiamenti nel proprio stile di vita. Sono pochi i libri per cui ho detto una cosa del genere, ma non mi è sembrato che questa storia alla fine avesse un grande senso.
Nonostante questo punto, però, il libro è ben fatto e ho segnato tantissime citazioni.

Voto: 8 e mezzo

Recensione in ANTEPRIMA: Il cattivo ragazzo che voglio – Giulia Besa

I nostri visi sono vicini e ci fissiamo negli occhi. Non so se riuscirò a estirpare i rovi che imprigionano la sua anima, né se riuscirò a lenire le sue ferite. Sicuramente mi pungerò nel tentativo. Ma so che voglio lui, e non mi interessa nient’altro. Per tutti può essere un cattivo ragazzo. Per me è solo Cesare.

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Trama:

Chiara, ultimo anno di liceo a Roma, è la classica brava ragazza. La sua migliore amica lotta da anni per trascinarla in discoteca e farla divertire, ma invano.
La storia con Tommaso, un ragazzo più grande di lei, si è chiusa nel peggiore dei modi: al momento in cui si sono trovati insieme e nella giusta circostanza, Chiara non è riuscita a fare l’amore perché le è mancata la sicurezza. E lui, dopo averla invitata al Circo Massimo in una bella serata di vento, la molla, umiliandola davanti agli amici. Pochi giorni dopo Chiara conosce Cesare: alto, fisico atletico e muscoloso, capelli neri che lambiscono il viso dalla carnagione chiara; e gli occhi, due opali nere, sul fondo delle quali si nasconde sempre un velo di malinconia. Ma Cesare è pericoloso quanto fascinoso: schivo, volubile, ha tatuato sul petto un intrico di rovi, simbolo evidente della sua chiusura agli affetti. Chiara è attratta, ma cerca in tutti i modi di starne alla larga. Anche Cesare, che nasconde ferite antiche e profonde, vorrebbe stare lontano da lei, ma l’attrazione reciproca è forte. Comincia così un’in- tensa e combattuta storia d’amore, sullo sfondo di una bellissima Roma, affascinante quanto i giovani protagonisti.


Eccomi nel mio habitat naturale, sul mio morbido letto, ad osservare il libro di Giulia Besa che ho appena finito di leggere.
Posso dire che è stata una bella avventura.
Sul mio blog si valorizzano gli autori italiani e le storie come questa, ormai lo sapete.
Cesare è un cattivo ragazzo, Chiara il suo opposto.
Ma cosa differenzia, realmente, i bravi dai cattivi? Può davvero essere cattivo un ragazzo che ha avuto tutte le sofferenze di Cesare? Chiara ha capito chi ha davanti, ha capito le sue sofferenze e cerca di comprenderle senza invadere il suo spazio. Questo è quello che Cesare apprezza di più: che la ragazza sia capace di amarlo senza opprimerlo.

La cosa più bella di questo libro è che ti puoi immedesimare in quello che stai leggendo: io sono decisamente Chiara nelle prime pagine, quella insicura e totalmente convinta che la vita sia fatta solo per essere vissuta dagli altri.
La sua migliore amica, Alessandra, ha dei comportamenti che sono l’emblema di ciò che non si deve fare. Non è colpa sua – tutti commettono degli errori – ma spero che le ragazze, leggendo questo libro, possano aprire un po’ di più gli occhi sul mondo.
Evitiamo di stare sempre con le cuffiette, chiusi nel nostro mondo, senza guardarci attorno. Le cose brutte accadono… e purtroppo non sempre andrà bene come è andata bene ad Alessandra.

Ogni capitolo si apre con una domanda ed una risposta su ask.fm che, per chi fortunatamente non lo conoscesse, è un sito internet che fino a poco tempo fa era usato da tutti gli adolescenti del mondo. Si possono fare delle domande in modo anonimo e ricevere delle risposte. Il problema è che la gente poteva scrivere, senza mostrare il proprio nome, le peggiori cattiverie ed una marea di insulti.
Che cosa stupida!!!
Adesso questa ask mania si è perduta, e sono molto contenta. Io per prima lo usavo e me ne pento.
Questo sito internet ha causato dei suicidi (non in Italia) e non è una cosa da poco.
NON USATE ASK.FM. Ve lo dico io, visto che nel libro non si parla dei suoi pericoli.

Giulia Besa è una scrittrice italiana che ha scritto tante storie, di diverso genere. Questo è il primo suo libro che leggo e non ne sono rimasta per niente delusa, anzi. Sono sempre molto contenta quando scopro delle belle storie ed esse sono scritte da autrici italiane. Valorizziamo i nostri tesori!
Ho cercato in tutti i modi – servendomi del mio occhio critico e di una lente di ingrandimento alla Sherlock Holmes – di trovare un piccolo difetto in questa storia, ma non ci sono riuscita.
Si lascia leggere velocemente (mi è arrivato il giovedì pomeriggio intorno alle 17 e l’ho terminato il venerdì mattina alle 10), è scritto bene, è pieno di dettagli, i personaggi sono ben costruiti e il bad boy di turno ce piace.
Roma, nelle mani di Giulia, è più bella che mai: prende vita intorno a noi e ci fa sognare.
Cosa possiamo chiedere di più? Nulla.

Voto: 9

Il libro esce il 25 maggio per la Giunti, perciò non fatevelo scappare!

Recensione: Nessuno è come te – Laurie Halse Anderson

Recensioni di altri libri dell’autrice:
Speak – Le parole non dette;
Le emozioni difettose;
Così leggere da bucare le nuvole – Wintergirls.

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Trama:

Tyler Miller era il tipico ragazzo medio, poco brillante negli studi, con una famiglia disfunzionale alle spalle e poco capace di attirare l’attenzione su di sé. Ma quando viene arrestato per aver fatto dei graffiti sui muri della scuola, è costretto a trascorrere l’estate lavorando per ripagare il danno commesso. E mai una trasformazione è stata così repentina. Tyler si trasforma, come una farfalla che esce dal suo bozzolo, cresce e diventa un uomo nel giro di poche settimane. Il suo nuovo fisico scattante e muscoloso attira l’attenzione di Bethanie Milbury, figlia del capo di suo padre e sorella della sua più grande nemica Chip, che è anche la ragazza per cui batte segretamente il cuore di Tyler. Bethanie sa quello che vuole ed è disposta a tutto pur di ottenerlo, anche a far infuriare la sorella. Il suo comportamento scatenerà una serie di eventi e cambiamenti che metteranno Tyler di fronte a scelte importanti. Non c’è più tempo per rimandare e il giovane dovrà capire chi vuole essere veramente a scuola, in famiglia e nella vita e questo sarà più difficile e doloroso di quanto potesse immaginare…


Eccola qui: una Anderson diversa. Non si può certo dire che questa storia segua il solito stile dell’autrice. Se c’è un libro al quale si avvicina un po’ di più è “Le emozioni difettose”.
Caratteristica tipica delle trame di Laurie è il disagio e ovviamente in questo libro non manca.
Tyler è un ragazzo che è sempre stato un po’ uno sfigato, ma improvvisamente diventa un delinquente. Anche il suo fisico, per via dei lavori socialmente utili svolti in seguito ad un reato, è cambiato. Per questo Bethany, ragazza più popolare della scuola, comincia ad avvicinarsi a lui.
Nel mentre, però, assistiamo anche allo sfondo familiare di Tyler.
La sorella Hannah è una complice, una persona di cui lui si può fidare; il padre è un pessimo genitore che non sta mai in casa e sbraita in continuazione e la madre è una succube di quest’uomo che non fa altro che dirle di stare zitta.
Mentre Bethany sembra essere sempre più interessata a Tyler, lui crede di dover fare di tutto per conquistarla. Purtroppo, però, Bethany è pur sempre una ragazza popolare… non può certo cambiare la sua natura! Tyler si ritrova in mezzo ad un inferno e non sa più a cosa aggrapparsi. Avendo la reputazione di ragazzaccio, tutti sospettano di lui quando a scuola avviene un brutto fatto, ma lui è innocente. Nessuno gli crede, persino i suoi genitori lo guardano e lo incolpano.
I problemi di Tyler, quindi, sono la caratteristica che si tramanda di libro in libro per la Anderson, ma troviamo anche qualcosa di nuovo: il sarcasmo. Da che ricordo non l’ha quasi mai usato, mentre questo libro ne è pieno. L’ho trovato completamente diverso come stile di narrazione, più scorrevole e veloce.

Questo libro mi è piaciuto molto, anche se non posso dire che entrerà nel mio cuore come altre opere dell’autrice. Voto: 8 e mezzo.

Recensione: L’isola dell’amore proibito – Tracey Garvis Graves

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Trama:

L’acqua cristallina lambisce dolcemente i suoi piedi nudi. Anna apre gli occhi all’improvviso e davanti le si apre la distesa sconfinata di un mare dalle mille sfumature, dal turchese allo smeraldo più intenso. Intorno, una spiaggia di un bianco accecante, ombreggiata da palme frondose. Le dita della ragazza stringono ancora spasmodicamente la mano di T.J., disteso accanto a lei, esausto dopo averla trascinata fino alla riva. Anna non ricorda niente di quello che è successo, solo il viaggio in aereo, la superficie blu che si avvicina troppo velocemente e gli occhi impauriti di T.J., il ragazzo di sedici anni a cui dovrebbe dare ripetizioni per tutta l’estate. Un lavoro inaspettato, ma chi rifiuterebbe una vacanza retribuita alle Maldive? E poi Anna, insegnante trentenne, è partita per un disperato bisogno di fuga da una relazione che non sembra andare da nessuna parte. Ma adesso la loro vita passata non è più importante. Anna e T.J. sono naufraghi e l’isola è deserta. La priorità è quella di sopravvivere fino ai soccorsi. I giorni diventano settimane, poi mesi e infine anni. L’isola sembra un paradiso, eppure è anche piena di pericoli. I due devono imparare a lottare insieme per la vita. Ma per Anna la sfida più grande è quella di vivere accanto a un ragazzo che sta diventando un uomo. Perché quella che all’inizio era solo un’innocente amicizia,attimo dopo attimo si trasforma in un’attrazione che li lega sempre più indissolubilmente.


T.J. ha sedici anni ed è appena guarito dal Linfoma di Hodgkin. Ha perso un anno di scuola e,  per recuperarlo, i suoi genitori decidono di partire per le Maldive e di portarsi dietro un’insegnante, Anna.
Purtroppo Anna e T.J. non riescono a prendere un volo, che non risulta prenotato, così partono su un idrovolante. Ad un certo punto, però, il pilota ha un infarto e non fa in tempo a fare un’ammaraggio.
Ecco che Anna e T.J. si ritrovano su un’isola deserta, soli e senza cibo. Come faranno a restare in vita, anno dopo anno?
Nel frattempo T.J. cresce, diventa un uomo e tra lui ed Anna nascerà una bellissima storia d’amore.

Mentre leggevo questo libro ho commentato su Goodreads con “I naufraghi dell’Isola dei famosi”, e lo penso ancora. Questi due devono procurarsi il cibo, combattere gli squali, costruirsi una dimora che regga contro le tempeste tropicali. Devono stare attenti agli animali ed agli insetti che possono portare le malattie. Per fortuna qualche valigia di Anna e lo zaino di T.J. arriveranno a riva, insieme ad un canotto di salvataggio.
Ma comunque nessun aereo passa mai di lì… come faranno a trovarli?

Intanto nel mondo sono già stati fatti i loro funerali, tutti li credono morti in quell’incidente aereo. Come si fa a vivere ogni giorno sapendo che nessuno verrà più a cercarti? E che intanto i tuoi parenti stanno soffrendo per la tua morte?

Un libro bellissimo!

Voto: 8 e mezzo ❤

La mia storia su Wattpad

Buongiorno, oggi mi faccio pubblicità da sola (vizi da blogger) e vi parlo della mia storia su Wattpad.

Circa due anni fa ho scritto una storia, con il tempo l’ho modificata pagina dopo pagina ed il risultato è “Neanche una nuvola”.

Neanche una nuvola

Il link per leggerla su Wattpad: https://www.wattpad.com/story/68813010-neanche-una-nuvola

Trama:

Cosa succederebbe se vivessi una grande storia d’amore e poi, improvvisamente, te ne dimenticassi?
Esmeralda ha diciotto anni e sta per diplomarsi: sogna il viaggio della maturità con gli amici, di iscriversi all’università e, soprattutto, Andrea. Ma Andrea non sa neanche che Esmeralda esiste.
Lui, in realtà, ha altri problemi per la testa come la possibilità concreta di essere bocciato per colpa della matematica.
Un giorno, per caso, i due si incontrano e, tra una ripetizione di matematica e un’uscita con gli amici, cominciano a provare qualcosa. Esmeralda non ha mai desiderato altro che conoscerlo, da quando l’ha visto la prima volta. Andrea, invece, si stupisce di continuo seguendo i discorsi profondi della ragazza.
Da soli sono incompleti, insieme sono perfetti.
Purtroppo, però, a volte il destino non è così buono con le persone.
Questa è una storia che parla di sentimenti e di un amore giovanile che vuole sbocciare nonostante tutto.

Wattpad è un sito completamente gratuito, dove potete registrarvi e leggere non solo la mia, ma anche tantissime altre storie!
Se vi va, passate a darmi una possibilità e fatemi sapere se vi piace ciò che ho scritto.

A presto, un bacio!

Da oggi in libreria: Wolf – La ragazza che sfidò il destino – Ryan Graudin

Cosa sarebbe successo se Hitler avesse deciso di mettere in atto l’Operazione Leone Marino e di invadere la Gran Bretagna nell’estate del 1940?

Cosa sarebbe successo se, invece di attaccare Pearl Harbor,
i giapponesi avessero aiutato il Führer nell’assalto all’Unione Sovietica?

Cosa sarebbe successo se l’Asse avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale?

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Trama:
E’ il 1956 e l’alleanza tra le armate naziste del Terzo Reich e l’impero giapponese governa gran parte del mondo. Ogni anno, per celebrare la Grande Vittoria, le forze al potere organizzano il Tour dell’Asse, una spericolata e avvincente corsa motociclistica che attraversa i continenti collegando le due capitali, Germania e Tokyo. Il premio in palio?
Un incontro con il supersorvegliato Führer, al Ballo del Vincitore. Yael, una ragazza sopravvissuta al campo di concentramento, ha visto troppa sofferenza per rimanere ancora ferma a guardare, e i cinque lupi tatuati sulla sua pelle le ricordano ogni giorno le persone che ha amato e che le sono state strappate via. Ora la Resistenza le ha dato un’occasione unica: vincere la gara, avvicinare Hitler… e ucciderlo davanti a milioni di spettatori.
Una missione apparentemente impossibile che solo Yael può portare a termine. Perché, grazie ai crudeli esperimenti a cui è stata sottoposta, è in grado di assumere le sembianze di chiunque voglia. Anche quelle di Adele Wolfe, la Vincitrice dell’anno precedente. Le cose però si complicano quando alla gara si uniscono Felix, il sospettoso gemello di Adele, e Luka, un avversario dal fascino irresistibile…

Yael è una bambina che viene portata in un campo di concentramento e viene usata come cavia di un dottore per degli esperimenti. Questi esperimenti, con il tempo, la trasformeranno in una persona capace di cambiare il proprio aspetto: Yael può riuscire a cambiare il proprio volto.
A diciassette anni Yael è un membro della resistenza ed ha una missione: uccidere Hitler.
Per farlo dovrà prendere il posto di Adele Wolfe e partecipare ad una gara in moto in giro per il mondo. Tra i concorrenti c’è il fratello di Adele, Felix, c’è Luka che è innamorato di lei, ci sono nemici ed alleati.
Wolf è un romanzo misto tra vari generi: distopico, storico, d’avventura, sentimentale, young adult, fantasy, di spionaggio ed “on the road”.
Un mix perfetto, perché vi assicuro che il risultato è spettacolare.
All’inizio ero un po’ confusa, cercavo di capire bene dove mi trovassi e cosa stesse succedendo attorno a me, ma dopo le prime pagine mi sono resa conto che la storia era coinvolgente.
Non sono riuscita a staccarmi facilmente dalle pagine, ogni volta che avevo tempo accendevo il mio Kindle e mi fiondavo nella storia.
In ogni parola e azione si vede che chi ha scritto il libro si è informato su ogni singolo dettaglio, non ha lasciato davvero nulla al caso.
Lo stile di scrittura è perfetto, ciò che succede è approfondito con le giuste parole, senza mai uscire dai binari facendo diventare noiosa la storia.
In tre giorni di lettura ho consigliato questo libro a tutte le persone con cui ho parlato, l’ho “snapchattato” chiamandolo droga e ho sclerato su Goodreads dando 5 stelline.
Attendo con ansia il seguito, signore e signori!
Voto: 10 ❤

Dal 14 aprile in libreria: Ovunque con te – Katie McGarry

Il 14 aprile 2016 uscirà, per Harper Collins Italia, il primo volume della serie Thunder Road, che io ho avuto il piacere di poter leggere in anteprima.

La serie si compone, per adesso, di
1. Ovunque con te (titolo originale Nowhere but here) – 14 aprile 2016 in Italia
2. Walk the edge – 2016 in USA
e sono previsti altri volumi.

Scopriamo insieme “Ovunque con te“!

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Titolo: Ovunque con te
Autrice: Katie McGarry
Casa Editrice: Harper Collins Italia
Pagine: 480
Prezzo: 16,00€

Trama:

La diciassettenne Emily ama la sua vita così com’è: genitori amorevoli, buoni amici, una buona scuola in un quartiere sicuro. Certo, è curiosa a proposito del suo padre biologico – l’unico ad aver scelto una vita in un club di motociclisti piuttosto che essere genitore – ma questo non significa che lei voglia essere parte del suo mondo. Ma quando una visita riluttante si prolunga in una vacanza estiva tra parenti che non ha mai saputo di avere, una cosa diventa chiara: niente è come sembra. Non il club, né suo padre che nasconde dei segreti e nemmeno Oz, un ragazzo da occhi blu ci-sprofondo-dentro che può aiutarla a capire entrambi.
Oz vuole una cosa: entrare a far parte dei Reign of Terror. Loro sono bravi ragazzi. Loro proteggono le persone. Loro sono… una famiglia. E mentre Emily – la bellissima e protetta figlia del più rispettato membro del club – è in città, glielo proverà. Quindi, quando suo padre gli chiede di tenerla al sicuro da un club rivale con cui ha un conto in sospeso, Oz sa che quella è la sua occasione per realizzare il suo sogno. Quello che non aveva previsto è che Emily potrebbe rivoltare quel sogno sottosopra.
Nessuno vuole che stiano insieme. Ma a volte, la persona giusta è l’ultima che ti aspetteresti e la strada che ti spaventa di più è l’unica che ti conduce a casa.

Voglio cominciare questa recensione così: la famiglia di Emily è un casino pazzesco.
Emily ha diciassette anni, una mamma super protettiva ed un papà che l’ha adottata da piccola.
Il papà biologico non è morto o sparito nel nulla, al contrario va a trovarla ogni anno.
Oz, invece, è un ragazzo che sa quello che vuole dalla sua vita. Ha una mamma ed un papà che gli vogliono bene, ma è stato anche cresciuto da Olivia (la nonna di Emily, la mamma del suo papà biologico). Il sogno di Oz è entrare a far parte dell’impresa di famiglia (se così si può chiamare, visto che stiamo parlando di motociclisti) e farà di tutto per realizzarlo.
Olivia è una donna che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, la colonna portante della famiglia, e purtroppo sta per andarsene per colpa di qualcosa che è più forte di lei: un tumore.
Quando viene a sapere di essere malata organizza un finto funerale e manda l’invito ad Emily e alla sua famiglia.
Questo, in teoria, dovrebbe spingere Emily ad andare da lei, grazie alla curiosità di conoscere sua nonna.
In realtà, però, non è Emily che vuole andare a quel funerale, è invece sua madre che la spinge ad andarci.
Situazione bizzarra, considerando che la mamma di Emily è scappata dalla famiglia di Olivia. Questo aprirà la porta alla curiosità della ragazza, al voler sapere di più e alla ricerca della verità. Quanti e quali sono i segreti che tutti conoscono meno che lei?
Mentre Emily cerca di trovare la direzione giusta, ad Oz viene dato l’incarico di proteggerla. Perché ha bisogno di protezione? Perché qualcuno la sta cercando…
Un libro tragico. La McGarry si è divertita a creare una trama degna di questo nome, drammatica in ogni cosa, quasi esagerata. La storia d’amore – perché tanto sappiamo tutti che c’è – tra Oz ed Emily è ben costruita e finalmente non vediamo due ragazzi che si rincorrono senza prendersi mai per motivi futili. Oz ed Emily chiariranno dal primo momento che non si piacciono, per vari e validi motivi, ma che allo stesso tempo, mettendo da parte tutti i casini della famiglia, sono attratti l’uno dall’altra.
Oz è davvero un ragazzo che non dimenticheremo facilmente.
Per tutte le sue caratteristiche, per la trama degna di “Beautiful” e per i due personaggi che mi hanno accompagnata in questi ultimi giorni il mio voto è 8.