Recensione in ANTEPRIMA: TVB. Ti voglio bene – Kody Keplinger

READERSSSS,

una delle gioie di essere una blogger e che puoi leggere i libri in anteprima. Perché è una gioia? Perché io proprio non potevo più aspettare per leggere questa meraviglia.

Ho adorato la Keplinger in “Quanto ti ho odiato” – ve lo ricordate? Quello dal quale è stato tratto il film “L’asso nella manica”? – e quindi ovviamente è stato meraviglioso scoprire che “TVB. Ti voglio bene” è una specie di seguito di quel libro.

Calmatevi, la risposta è no. Non avete bisogno di leggere “Quanto ti odiato” per capire la storia di “TVB. Ti voglio bene”, perchè parliamo di altri personaggi… però secondo me sarebbe una gran perdita non leggerli entrambi.

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Trama

Sonny Ardmore è una bugiarda ineguagliabile. Da sempre si inventa bugie per nascondere che suo padre è in prigione, e adesso racconta in giro che sua madre l’ha cacciata di casa. Ogni notte si intrufola di nascosto in casa della sua migliore amica con la scusa di non avere altro posto dove andare a dormire.
Amy Rush è l’unica persona con cui Sonny condivide segreti, vestiti e anche la sua nemesi, all’anagrafe Ryder Cross. Ryder è appena arrivato alla Hamilton High School e ha tutta l’aria di essere uno di quegli insopportabili fighetti snob. Ma ha un punto debole: Amy. Così, quando il ragazzo scrive un’email a Amy chiedendole di uscire, le due amiche colgono la palla al balzo per fargli uno scherzo indimenticabile. Ma senza volerlo, Sonny finisce per chattare con Ryder tutta la notte, e arriva alla terribile conclusione che forse potrebbe addirittura piacerle. C’è solo un piccolo problema: Ryder è convinto che quella con cui sta chattando sia Amy. Sonny questa volta dovrà inventarsi un piano geniale per far capire a Ryder che è lei la ragazza dei suoi sogni, e la cosa si rivela davvero più complicata di quanto pensasse…

Recensione

Kody Keplinger tu sì che sai come tirarmi su di morale.

La spensieratezza che questa autrice mette nelle cose che scrive è davvero assurda. Non so dove prenda il suo sarcasmo – insomma, dove si compra? – e le battute che fa, le situazioni imbarazzanti ma assolutamente reali e tutto il resto.

Davvero una delle mie autrici preferite.

Lasciando da parte i riferimenti a “Quanto ti ho odiato” e le apparizioni di ❤ Wesley e Bianca ❤ , parliamo dei personaggi di “TVB. Ti voglio bene”. (C’è bisogno che stia qui a specificare che il titolo italiano non centra una cippa con la storia? Secondo me no, perché ormai ci abbiamo tutti fatto l’abitudine).

Il titolo originale del libro è “LOL. Lying out loud”. La domanda sorge spontanea: perché? Perché Sonny è una bugiarda patologica. Che ve lo dico a fare, ovviamente l’ho adorata in ogni singola azione e parola che ha detto. Certo, delle volte aveva il chiaro bisogno di prendersi una bella strigliata per delle scelte un po’ stupidine… ma chi non commette degli errori?
In tutto questo c’è Amy Rush (la sorella di ❤ Wesley ❤ ) che si comporta da perfetta migliore amica e ospita Sonny quando viene “cacciata di casa” dalla madre.
Non ci sarebbe nessun problema, se non fosse che purtroppo Sonny ne combina una più del diavolo e, in un momento di noia, comincia a chattare con un ragazzo cotto di Amy. Al che Sonny si innamora perdutamente di lui, che per la cronaca si chiama Ryder, ma lui pensa di aver parlato sempre con Amy.

Situazione complicata? Direi proprio di sì.

Situazione che si può risolvere semplicemente dicendo la verità? Certamente, ma che bugiarda patologica sarebbe Sonny se lo facesse?
Ovviamente ha molto più senso continuare con la bugia e farci sganasciare dalle risate.

Grazie Sonny, te ne siamo tutti grati.

Io adoro questa autrice e vi do un piccolo consiglio: correte a prenotare il libro, anche il primo se non lo avete già, e fiondatevi nella storia di questi ragazzi perché davvero vi tireranno su il morale e tutti i vostri problemi saranno magicamente risolti.

Voto: 9 e mezzo

Recensione: Nessuno è come te – Laurie Halse Anderson

Recensioni di altri libri dell’autrice:
Speak – Le parole non dette;
Le emozioni difettose;
Così leggere da bucare le nuvole – Wintergirls.

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Trama:

Tyler Miller era il tipico ragazzo medio, poco brillante negli studi, con una famiglia disfunzionale alle spalle e poco capace di attirare l’attenzione su di sé. Ma quando viene arrestato per aver fatto dei graffiti sui muri della scuola, è costretto a trascorrere l’estate lavorando per ripagare il danno commesso. E mai una trasformazione è stata così repentina. Tyler si trasforma, come una farfalla che esce dal suo bozzolo, cresce e diventa un uomo nel giro di poche settimane. Il suo nuovo fisico scattante e muscoloso attira l’attenzione di Bethanie Milbury, figlia del capo di suo padre e sorella della sua più grande nemica Chip, che è anche la ragazza per cui batte segretamente il cuore di Tyler. Bethanie sa quello che vuole ed è disposta a tutto pur di ottenerlo, anche a far infuriare la sorella. Il suo comportamento scatenerà una serie di eventi e cambiamenti che metteranno Tyler di fronte a scelte importanti. Non c’è più tempo per rimandare e il giovane dovrà capire chi vuole essere veramente a scuola, in famiglia e nella vita e questo sarà più difficile e doloroso di quanto potesse immaginare…


Eccola qui: una Anderson diversa. Non si può certo dire che questa storia segua il solito stile dell’autrice. Se c’è un libro al quale si avvicina un po’ di più è “Le emozioni difettose”.
Caratteristica tipica delle trame di Laurie è il disagio e ovviamente in questo libro non manca.
Tyler è un ragazzo che è sempre stato un po’ uno sfigato, ma improvvisamente diventa un delinquente. Anche il suo fisico, per via dei lavori socialmente utili svolti in seguito ad un reato, è cambiato. Per questo Bethany, ragazza più popolare della scuola, comincia ad avvicinarsi a lui.
Nel mentre, però, assistiamo anche allo sfondo familiare di Tyler.
La sorella Hannah è una complice, una persona di cui lui si può fidare; il padre è un pessimo genitore che non sta mai in casa e sbraita in continuazione e la madre è una succube di quest’uomo che non fa altro che dirle di stare zitta.
Mentre Bethany sembra essere sempre più interessata a Tyler, lui crede di dover fare di tutto per conquistarla. Purtroppo, però, Bethany è pur sempre una ragazza popolare… non può certo cambiare la sua natura! Tyler si ritrova in mezzo ad un inferno e non sa più a cosa aggrapparsi. Avendo la reputazione di ragazzaccio, tutti sospettano di lui quando a scuola avviene un brutto fatto, ma lui è innocente. Nessuno gli crede, persino i suoi genitori lo guardano e lo incolpano.
I problemi di Tyler, quindi, sono la caratteristica che si tramanda di libro in libro per la Anderson, ma troviamo anche qualcosa di nuovo: il sarcasmo. Da che ricordo non l’ha quasi mai usato, mentre questo libro ne è pieno. L’ho trovato completamente diverso come stile di narrazione, più scorrevole e veloce.

Questo libro mi è piaciuto molto, anche se non posso dire che entrerà nel mio cuore come altre opere dell’autrice. Voto: 8 e mezzo.

La mia storia su Wattpad

Buongiorno, oggi mi faccio pubblicità da sola (vizi da blogger) e vi parlo della mia storia su Wattpad.

Circa due anni fa ho scritto una storia, con il tempo l’ho modificata pagina dopo pagina ed il risultato è “Neanche una nuvola”.

Neanche una nuvola

Il link per leggerla su Wattpad: https://www.wattpad.com/story/68813010-neanche-una-nuvola

Trama:

Cosa succederebbe se vivessi una grande storia d’amore e poi, improvvisamente, te ne dimenticassi?
Esmeralda ha diciotto anni e sta per diplomarsi: sogna il viaggio della maturità con gli amici, di iscriversi all’università e, soprattutto, Andrea. Ma Andrea non sa neanche che Esmeralda esiste.
Lui, in realtà, ha altri problemi per la testa come la possibilità concreta di essere bocciato per colpa della matematica.
Un giorno, per caso, i due si incontrano e, tra una ripetizione di matematica e un’uscita con gli amici, cominciano a provare qualcosa. Esmeralda non ha mai desiderato altro che conoscerlo, da quando l’ha visto la prima volta. Andrea, invece, si stupisce di continuo seguendo i discorsi profondi della ragazza.
Da soli sono incompleti, insieme sono perfetti.
Purtroppo, però, a volte il destino non è così buono con le persone.
Questa è una storia che parla di sentimenti e di un amore giovanile che vuole sbocciare nonostante tutto.

Wattpad è un sito completamente gratuito, dove potete registrarvi e leggere non solo la mia, ma anche tantissime altre storie!
Se vi va, passate a darmi una possibilità e fatemi sapere se vi piace ciò che ho scritto.

A presto, un bacio!

Dal 14 aprile in libreria: Ovunque con te – Katie McGarry

Il 14 aprile 2016 uscirà, per Harper Collins Italia, il primo volume della serie Thunder Road, che io ho avuto il piacere di poter leggere in anteprima.

La serie si compone, per adesso, di
1. Ovunque con te (titolo originale Nowhere but here) – 14 aprile 2016 in Italia
2. Walk the edge – 2016 in USA
e sono previsti altri volumi.

Scopriamo insieme “Ovunque con te“!

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Titolo: Ovunque con te
Autrice: Katie McGarry
Casa Editrice: Harper Collins Italia
Pagine: 480
Prezzo: 16,00€

Trama:

La diciassettenne Emily ama la sua vita così com’è: genitori amorevoli, buoni amici, una buona scuola in un quartiere sicuro. Certo, è curiosa a proposito del suo padre biologico – l’unico ad aver scelto una vita in un club di motociclisti piuttosto che essere genitore – ma questo non significa che lei voglia essere parte del suo mondo. Ma quando una visita riluttante si prolunga in una vacanza estiva tra parenti che non ha mai saputo di avere, una cosa diventa chiara: niente è come sembra. Non il club, né suo padre che nasconde dei segreti e nemmeno Oz, un ragazzo da occhi blu ci-sprofondo-dentro che può aiutarla a capire entrambi.
Oz vuole una cosa: entrare a far parte dei Reign of Terror. Loro sono bravi ragazzi. Loro proteggono le persone. Loro sono… una famiglia. E mentre Emily – la bellissima e protetta figlia del più rispettato membro del club – è in città, glielo proverà. Quindi, quando suo padre gli chiede di tenerla al sicuro da un club rivale con cui ha un conto in sospeso, Oz sa che quella è la sua occasione per realizzare il suo sogno. Quello che non aveva previsto è che Emily potrebbe rivoltare quel sogno sottosopra.
Nessuno vuole che stiano insieme. Ma a volte, la persona giusta è l’ultima che ti aspetteresti e la strada che ti spaventa di più è l’unica che ti conduce a casa.

Voglio cominciare questa recensione così: la famiglia di Emily è un casino pazzesco.
Emily ha diciassette anni, una mamma super protettiva ed un papà che l’ha adottata da piccola.
Il papà biologico non è morto o sparito nel nulla, al contrario va a trovarla ogni anno.
Oz, invece, è un ragazzo che sa quello che vuole dalla sua vita. Ha una mamma ed un papà che gli vogliono bene, ma è stato anche cresciuto da Olivia (la nonna di Emily, la mamma del suo papà biologico). Il sogno di Oz è entrare a far parte dell’impresa di famiglia (se così si può chiamare, visto che stiamo parlando di motociclisti) e farà di tutto per realizzarlo.
Olivia è una donna che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, la colonna portante della famiglia, e purtroppo sta per andarsene per colpa di qualcosa che è più forte di lei: un tumore.
Quando viene a sapere di essere malata organizza un finto funerale e manda l’invito ad Emily e alla sua famiglia.
Questo, in teoria, dovrebbe spingere Emily ad andare da lei, grazie alla curiosità di conoscere sua nonna.
In realtà, però, non è Emily che vuole andare a quel funerale, è invece sua madre che la spinge ad andarci.
Situazione bizzarra, considerando che la mamma di Emily è scappata dalla famiglia di Olivia. Questo aprirà la porta alla curiosità della ragazza, al voler sapere di più e alla ricerca della verità. Quanti e quali sono i segreti che tutti conoscono meno che lei?
Mentre Emily cerca di trovare la direzione giusta, ad Oz viene dato l’incarico di proteggerla. Perché ha bisogno di protezione? Perché qualcuno la sta cercando…
Un libro tragico. La McGarry si è divertita a creare una trama degna di questo nome, drammatica in ogni cosa, quasi esagerata. La storia d’amore – perché tanto sappiamo tutti che c’è – tra Oz ed Emily è ben costruita e finalmente non vediamo due ragazzi che si rincorrono senza prendersi mai per motivi futili. Oz ed Emily chiariranno dal primo momento che non si piacciono, per vari e validi motivi, ma che allo stesso tempo, mettendo da parte tutti i casini della famiglia, sono attratti l’uno dall’altra.
Oz è davvero un ragazzo che non dimenticheremo facilmente.
Per tutte le sue caratteristiche, per la trama degna di “Beautiful” e per i due personaggi che mi hanno accompagnata in questi ultimi giorni il mio voto è 8.

Recensione: Dov’è finita Audrey? – Sophie Kinsella

Sacrilegio! Non ho mai letto nulla della Kinsella.
Perché no? Non c’è un motivo che prevale sugli altri, semplicemente credo che non mi andasse. Poi ho trovato “Dov’è finita Audrey?” e, sotto consiglio di una persona fidata, mi sono addentrata nella storia di Audrey e della sua “Fobia sociale”.
Sono contentissima di averlo fatto.
Scopriamo insieme questo libro e perché mi è piaciuto.71d0ooDxtdL

Trama:

Audrey ha 14 anni ed è da tempo che non esce più di casa. Qualcosa di brutto è successo a scuola, un episodio di bullismo che l’ha profondamente segnata e ora lei è in terapia per rimettersi da gravi attacchi d’ansia e panico che non le permettono di avere contatti con il mondo esterno. Per questo indossa perennemente dei grandi occhiali scuri, il suo modo di proteggersi e sfuggire al rapporto con gli altri. Il fratello invece è un simpatico ragazzino ossessionato dai videogiochi che, con grande disperazione della madre nevrotica, non si stacca un attimo dal suo computer e dal suo amico Linus che condivide la sua stessa mania. Ma quando Audrey incontra Linus nasce in lei qualcosa di diverso… deve poter trovare un modo per comunicargli le sue emozioni e le sue paure. Sarà questa scintilla romantica ad aiutare non solo lei, ma la sua intera famiglia scombinata. Dov’è finita Audrey? è un romanzo caratterizzato da una grande empatia in cui si ride tanto e ci si commuove e in cui Sophie Kinsella riesce magistralmente a alternare momenti di puro humour a momenti più seri e teneri con grandissima sensibilità.


 

Ci sono alcune storie delle quali, quando le leggi, pensi “Ok, è solo un libro, bella storia”.
Forse, molte persone, commenteranno così questo libro della Kinsella. Non io, però.
Io capisco ciò che prova Audrey ogni giorno della mia vita perché, più o meno, passo le stesse cose che passa lei.
Audrey non esce di casa perché ha paura delle persone, io non esco di casa perché ho paura di uscire di casa.
Lo so: sono paure stupide.
Ma provate a spiegarlo al “cervello lucertola”.
Audrey ci spiega che il suo cervello lucertola funziona come un bambino appena nato. Finché lui è con qualcuno che conosce, con la mamma e il papà, magari, tutto procede bene; quando metti il bambino in braccio ad una persona che non ha mai visto in vita sua comincia a strillare come un ossesso.
Il cervello lucertola è così: finché sei nella comfort zone tutto procede bene, appena fai un passo al di fuori di essa il panico si fa sentire.
Audrey non esce dalla sua casa, non ha contatti con la gente che va a trovare i suoi genitori o uno dei suoi fratelli, indossa sempre un paio di occhiali da sole per impedire il contatto visivo.
La prima volta che Linus entra nel suo spazio, Audrey si nasconde dietro ad una tenda e comincia a piangere.
Come si fa a superare una cosa del genere? La dottoressa Sarah, psicologa, non può certo fare miracoli: il grosso tocca ad Audrey. Allora le consiglierà di comprare una videocamera e cominciare a filmare tutta la sua famiglia.
Tra un fratello fissato per i videogiochi, una madre che pensa che il “Daily mail” sia la Bibbia, un padre sempre preso dal Blackberry ed un fratellino piccolo ( l’unico che Audrey riesce a guardare negli occhi ) dolcissimo, conosceremo meglio tutte le ansie della protagonista, le cause e le cure; incontreremo Linus, ragazzo comprensivo che darà una mano alla ragazza ad uscire dal suo guscio; rideremo a crepapelle e ci sentiremo angosciati.

Un libro bellissimo.
Voto: 9 e mezzo.

Cara Audrey, guarirò come hai fatto tu. 

Recensione: Il solito, normalissimo caos – Sharon Creech

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Trama:

Quando Mary Lou viene a sapere che come compito delle vacanze le toccherà scrivere un diario, la cosa non le piace affatto. Ma poi, a poco a poco, ci prende talmente gusto da riempire ben sei quaderni! Il che in fondo non è difficile, con la famiglia che si ritrova: un padre e una madre tremendamente pasticcioni e quattro fratelli scatenati. Se a tutto questo si aggiungono le prime pene d’amore, i bisticci con un’inaffidabile “migliore amica” e gli esilaranti commenti all’Odissea, lettura estiva consigliata dalla scuola, bisogna dire che il materiale non manca. Ma il vero pezzo forte del diario (e dell’estate) è il mistero che circonda il cugino Carl Ray, ospite inatteso che finirà per lasciare tutti di stucco.


 

Mary Lou Finney scopre di dover scrivere una “cronaca” estiva. Non conosce neanche il significato di “cronaca”, come farà a scriverne una? Eppure, pian piano, ci riesce.
Comincia dalle cose più banali, per esempio i litigi con la sorella, i pasticci del fratellino più piccolo, il fatto che il cugino Carl Ray debba andare a vivere da loro…
Un momento, quest’ultima cosa non è tanto banale.
Carl Ray è un cugino che vive lontano da loro, senza elettricità e senza telefono. Scrivono ancora lettere ed il loro bagno è senza finestra, con i buchi nei muri per far entrare la luce (questa cosa Mary Lou la sperimenterà sulla sua pelle).
Un cugino silenzioso e misterioso, che risponde con versi strani e cerca lavoro senza trovarlo.
Poi un giorno, improvvisamente, Carl Ray riesce a farsi assumere dalla ferramenta del vicino di casa di Mary Lou. Tutti festeggiano, ma la gioia dura poco… Scoprirete perché leggendo il libro!
Intanto la sorella di Mary Lou, Maggie, trova continuamente modi per evadere dalle punizioni dei suoi genitori. Ha diciassette anni ed esce con il suo fidanzato, torna a casa sempre oltre il coprifuoco e, quando glielo fanno notare, sostiene che tutti le stiano rovinando la vita.
La migliore amica di Mary Lou, Beth Ann, subisce un cambiamento radicale durante i mesi estivi. Da ragazza logorroica che descrive anche i momenti in cui fa la pipì, diventa silenziosa e tiene per sé i dettagli del suo nuovo fidanzato. Mary Lou è gelosa: non tanto perché Beth Ann ha un fidanzato, ma perché le tiene nascosti tutti i dettagli.
Così, quando Mary Lou trova a sua volta un ragazzo, non parla di lui a Beth Ann.
Ne parla solo al suo diario… peccato che esso debba essere letto da un insegnante!
Pene d’amore, pasticci familiari, tragedie ed un grande mistero intorno al cugino Carl Ray: sono questi gli elementi che ci prenderanno per mano durante la lettura di questo libro.

Bellissimo e perfetto soprattutto per i mesi estivi che stanno per arrivare.

Voto: 9

Recensione: The Program – Suzanne Young

La serie distopica creata da Suzanne Young è una duologia composta da:

  1. (The program #0.5) The Remedy (inedito in Italia)
  2. (The program #0.6) The Epidemic (inedito in Italia)
  3. (The program #1) The Program
  4. (The program #2) The Treatment
  5. (The program #2.5) The Recovery (edito in Italia solo in ebook)

Oggi parliamo di The Program.

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Titolo: The Program (The Program #1)
Autrice: Suzanne Young
Casa Editrice: De Agostini
Prezzo di copertina: 14,90€
Pagine: 448
Trama:

Sloane sa perfettamente che nessuno deve vederla piangere. La minima debolezza, o il più piccolo scatto di nervi, potrebbero costarle la vita. In un attimo si ritroverebbe internata nel Programma, la cura ideata dal governo per prevenire l’epidemia di suicidi che sta dilagando fra gli adolescenti di tutto il mondo. E una volta dentro, Sloane dovrebbe dire addio ai propri ricordi… Perché è questo che fa il Programma: ti guarisce dalla depressione, resettandoti la memoria. Annullandoti. Così, Sloane ha imparato a seppellire dentro di sé tutte le emozioni. Non vuole farsi notare, non ora che suo fratello è morto e lei è considerata un soggetto a rischio. L’unica persona che la conosce davvero è James, il ragazzo che ama più di se stessa. È stato lui ad aiutarla nei momenti difficili, lui a farle credere che ci fosse ancora speranza. Ma, quando anche James si ammala, Sloane capisce di non poter più sfuggire al Programma. E si prepara a lottare. Per difendere i propri ricordi, a qualunque costo.


 

In “The Program” il suicidio è una malattia. Essa si diffonde soprattutto tra gli adolescenti, così qualcuno ha pensato bene di trovare la cura: cancellare la memoria dei “malati”, prima che possano uccidersi.
Cancellare i ricordi brutti per far tornare la felicità nei ragazzi potrebbe anche essere un’idea avuta con la migliore delle intenzioni, dagli ideatori del programma, ma non lo è quando anche un pianto nostalgico può farti segnalare ed internare.
A questi ragazzi non è concessa neanche la minima debolezza.
Questo, purtroppo, non è possibile: non si può cancellare la tristezza dalla nostra esistenza. Essa fa parte di tutti noi, perciò il programma, evidentemente, ha dei punti deboli.
Sloane, James, Miller, Lacey e Brady sono i ragazzi che conosciamo di più in questo libro.
Brady si suicida prima dell’inizio della storia, è il fratello di Sloane e migliore amico di James.
Lacey è stata internata ed è finalmente tornata, ma non si ricorda di nessuno di loro.
Miller era il fidanzato di Lacey e non sopporta di vederla mentre non si ricorda neanche chi è, non sopporta neanche l’idea di essere internato solo perché sente la mancanza di qualcuno.
Sloane e James si sono sempre fatti forza a vicenda ma, pian piano, cominciano a crollare anche loro, vedendo le persone che amano sparire dalle loro vite.

Arrivano a chiedersi se non sia proprio l’esistenza del programma a spingerli a suicidarsi, perché se quando sei triste vieni internato, e tutti i tuoi ricordi vengono cancellati, forse è meglio morire.

Ma James e Sloane non sono come gli altri, loro non vogliono essere cancellati. Quando vengono, inevitabilmente, internati combattono con tutte le loro forza per salvare anche solo un ricordo.
Contro il sistema e contro il mondo, perché la vera malattia, forse, non è tanto il suicidio quanto il programma stesso.

Un romanzo intenso, pieno di emozioni che ci fa capire quanto, a volte, la tristezza non sia tanto una debolezza quanto una forza. Sloane e James combatteranno per le cose che hanno ancora ed anche per quelle che non hanno più.

Non vedo l’ora di leggere il secondo volume della duologia.

Voto: 10

Recensione: Un’incantevole tentazione – Natasha Boyd

La serie di libri Eversea è composta da:
#1 Un’incantevole tentazione. Eversea
#2 Un messaggio per te. Forever Jack. (In uscita per Giunti Editore il 16/03/2016)

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Trama:

È finalmente orario di chiusura nel bar in cui lavora e Keri Ann non desidera altro che tornarsene a casa. Peccato che il ragazzo dai modi bruschi, con il cappuccio della felpa calato sugli occhi, non sembra avere nessuna intenzione di togliere il disturbo.

Quando Keri si avvicina, rimane letteralmente impietrita: sotto quel cappuccio infatti si nasconde il famosissimo attore Jack Eversea, idolo dei rotocalchi per le sue relazioni burrascose e le migliaia di fan che lo seguono a ogni passo. Sguardo intenso, un’espressione sexy e un fisico da urlo. Ma cosa ci fa una star di Hollywood nella sonnacchiosa isoletta di Butler Cove?
Quella tra Keri Ann, la cameriera acqua e sapone abituata a cavarsela da sola, e Jack Eversea, la stella del cinema che ha smarrito la via, all’inizio è solo amicizia. Non ci sono due persone più diverse di così: lei è semplice e schietta, lui è il ragazzo che tutte desiderano, sempre circondato da attrici e modelle bellissime. Eppure qualcosa negli occhi di Keri spinge Jack ad avvicinarsi a lei.

Troppa complicità, troppa fiducia, troppe risate, finché l’attrazione diventa irresistibile… Ma si può vivere nel presente dimenticando da dove si viene? Oppure il passato torna sempre a bussare rischiando di spazzar via anche il sogno più bello?

 


 

Avete voglia di leggere di una storia d’amore tra un attore, arrivato direttamente da Hollywood, ed una normale cameriera di Butler Cove? Questo è il libro che fa per voi.

Keri Ann ha perso i suoi genitori e sua nonna, le è rimasto solo suo fratello. Vive a Butler Cove, un piccolo paesino sul mare dove si conoscono tutti, e fa la cameriera.
Attende che il fratello si laurei in medicina, così poi sarà il suo turno di andare via: potrà prendere una laurea anche lei, potrà fare ciò che sogna.
Aspetta e aspetta.
Una sera Jack Eversea, attore super famoso, arriva a Butler Cove. Sta scappando dai giornalisti, dai gossip sulla sua storia d’amore appena finita: vuole un po’ di tranquillità.
Inizialmente chiede a Keri Ann di fargli da personal shopper, perché ovviamente lui non può farsi vedere in giro, e così comincerà la loro conoscenza.

Una storia d’amore semplice, senza intoppi, finché tutti gli scandali non cominciano ad uscire fuori. Un’ex fidanzata oppressiva, un agente che non fa che mettere sotto gli occhi di Jack il contratto che ha firmato. Lui e la sua ex fidanzata traditrice, di fatto, non possono lasciarsi finché ci saranno i loro film sul grande schermo.

Ecco che la favola di Keri Ann comincia pian piano a sgretolarsi.
I due, insieme, erano stati così bene da non poterci credere. E poi, inevitabilmente, qualcosa si spezza.

Keri Ann l’ha sempre saputo ma voleva essere cieca. Voleva provarci lo stesso.

Un romanzo ben costruito e personaggi simpatici.
Mi ha fatto ridere e preoccupare.
Certo, i cliché ormai non mancano in quasi nessun romanzo, ma penso che l’autrice sia stata brava a contenerli. Niente è troppo.

Voto: 8 e mezzo.

 

Presto la recensione sul Blog di “Un messaggio per te”.

Recensione: The Heartbreakers – Ali Novak

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Trama:

La vita di Stella, diciassette anni, non è stata semplice da quando sua sorella Cara si è ammalata. Stella la adora, farebbe qualsiasi cosa per lei e, ora che il compleanno di Cara è alle porte, ha in mente il regalo perfetto: un autografo dei The Heartbreakers, la sua band preferita. Poco importa se per farlo dovrà stare in coda per ore o se per lei sono solo quattro bell’imbusti senza talento. E quando un giorno un ragazzo simpatico, carino e con due meravigliosi occhi azzurri le attacca bottone da Starbucks, Stella non sa che la sua vita si sta per trasformare in una di quelle canzoni d’amore che lei tanto detesta né che quel ragazzo è nientemeno che Oliver Perry, il cantante dei The Heartbreakers


 

Perché ho preso in mano questo libro?
Ero in un periodo in cui stavo facendo troppe letture serie e volevo staccare un po’.
Potete prendermi a pomodori, non me ne importa, ma non mi vergogno di dichiarare che sono una grande fan degli One Direction, boyband famosa ormai a livelli mondiali.
Vista la mia passione per i quattro (ex cinque) cantanti e i miei sogni sfegatati da fangirl, leggere questo libro mi ha fatto molto piacere.

La storia parla di Stella, diciassette anni, che incontra una boyband e comincia a lavorare per loro.
Concerti, feste, tensioni interne al gruppo… Non manca veramente nulla!

La cosa che mi ha più colpito di questa storia nata su Wattpad è che non è scritta come una fanfiction, c’è molto lavoro dietro.
Oltre a questo, non si parla solo ed esclusivamente di Stella con la band degli Heartbreakers. Piuttosto, si dà anche molto peso alla malattia di Cara, la sorella di Stella.

Stella, Cara e Drew sono tre gemelli.
Cara si è ammalata mentre i tre andavano ancora a scuola così Stella e Drew, per far compagnia alla sorella, hanno deciso di studiare a casa.
Finita la scuola Drew andrà al college, che si trova a un’ora di macchina dalla casa dove sono cresciuti, ma Stella si rifiuta di lasciare Cara a casa da sola.
Nella sua mente, loro tre saranno sempre insieme.
Ecco perché quando riceve la proposta di diventare la fotografa degli Heartbreakers è quasi tentata di non accettare.

Non dimentichiamoci, soprattutto, che il tumore di Cara non passerà come un raffreddore. Il tutto potrebbe peggiorare mentre Stella non c’è… e questo non deve accadere.

Voto: 8 e mezzo

Super scorrevole e mi ha fatto sognare!