Se questo libro ti cambiasse la vita lo leggeresti lo stesso?
N°1 negli Stati Uniti
La vita non me l’ha cambiata, ma qualcosa di buono l’ha lasciato.
Trama:
Ashlyn Jennings è una studentessa modello. Ama follemente leggere, soprattutto i drammi di Shakespeare, dentro i quali, spesso, cerca risposte alle domande che la vita le pone. E adesso di punti interrogativi ne ha molti, dato che ha appena perso sua sorella gemella e, come se non fosse abbastanza, sua madre è caduta in una grave depressione. Ashlyn deve andare a vivere con suo padre e la sua nuova famiglia nel Wisconsin. La devasta anche solo l’idea di trascorrere l’ultimo anno di scuola lontana dai compagni di classe, ma non può che fare le valigie. In viaggio verso la sua nuova casa incontra per caso Daniel Daniels, un uomo distrutto. Lui ha subìto due grandi perdite nella sua vita e sta cercando di rimettersi in sesto. Pensa a tutto meno che a trovare l’amore, ma l’incontro con Ashlyn è qualcosa che va oltre le semplici leggi della chimica. Entrambi cercano di dimenticare quello che hanno provato quel giorno, finché non si “scontrano” a scuola, dove essere allieva e professore non facilita affatto le cose…
Data di uscita in libreria: 21/04/2016
Ashlyn ha appena perso la sorella gemella, Gabrielle. Subito immaginiamo come possa essere un’esperienza simile, ovvero terribile, e ci immedesimiamo nei sentimenti della protagonista. La vediamo al funerale, vicina al fidanzato di Gabby, con una scatola in mano. Quella scatola contiene tutte le lettere che la sorella le ha lasciato, insieme ad una lista delle cose da fare. Ogni volta che farà una cosa, potrà leggere una lettera.
Daniel non ha più i genitori e suo fratello è in carcere. E’ in un insegnante e, nel tempo libero, suona in una band.
Come si incastrano le vite di questi due?
La madre di Ashlyn, in seguito alla malattia di Gabrielle, ha cominciato a bere e a comportarsi male, come se non avesse più niente per cui lottare. Ashlyn è distrutta: non vale la pena lottare per lei? Perché sua madre la abbandona proprio quando ha più bisogno di lei?
Allora Ashlyn si trasferisce da un padre che per lei non è mai stato tale e comincia a confrontarsi con della gente completamente diversa da lei. Nella nuova dimora incontra la nuova famiglia di suo padre: la compagna fissata con la religione, la figlia Hailey buddhista e il figlio Ryan omosessuale.
Nella nuova scuola, poi, guarderà negli occhi un ragazzo che ha incontrato alla stazione e con cui ha passato una bellissima serata… e scoprirà che è il suo professore di inglese.
La storia d’amore tra Ashlyn e Daniel mi ha ricordato moltissimo quella tra Aria Montgomery ed Ezra Fitz in Pretty Little Liars, nelle dinamiche con cui è nata e si è evoluta.
Io ADORO quei due in PLL, decisamente la mia coppia preferita della serie. ❤
Altri aspetti molto carini li ho trovati nell’argomento dell’omosessualità.
Come la affronta Ryan? Come la affronta chi sta vicino a Ryan? E a cosa portano i pregiudizi?
Mi fermo a dire solo questo per non rovinarvi la storia.
La cosa che salta più all’occhio in questo libro è che la morte è all’ordine del giorno. Non ho idea del perché l’autrice sia così fissata su questo argomento.
Daniel ha perso mamma e papà.
Ashlyn ha perso la sorella.
Hailey e Ryan hanno perso il papà.
L’amico di Daniel, Randy, ha perso i genitori e la sorella.
E credo che ci sia anche qualche altra morte che mi sfugge, oltre ad una morte che proprio non posso spoilerarvi.
Voto: 7