Hello readers,
ho appena ricevuto un comunicato stampa da occhi lucidi, diceva questo:
tea
Recensione: Cosa non farei per te – Rachel Van Dyken
Recensione del primo volume della serie qui –> Quello che sei per me
Trama:
Char Lynn è un’affermata donna in carriera: forte, determinata, indipendente. Eppure, quando si presenta al matrimonio della sua migliore amica, le basta incrociare lo sguardo di Jake Titus – il testimone dello sposo – per tornare a essere la ragazzina goffa e impacciata di un tempo. La stessa ragazzina che Jake aveva sedotto per capriccio, per poi spezzarle il cuore. Ma questa volta Char non ha nessuna intenzione di lasciarsi incantare dai suoi modi affabili, dal suo fisico mozzafiato e dal suo sorriso smagliante. Anzi Char sta già pensando a come vendicarsi di quell’umiliazione… Jake Titus non ha mai voluto una relazione stabile. E negli anni si è costruito una reputazione da vero don Giovanni. Però, per Char Lynn, lui è pronto a lasciarsi alle spalle il passato e a cominciare una nuova vita con lei. Peccato che Char non si fiderà mai di lui… Ma Jake non è tipo da arrendersi e vuole sfruttare l’opportunità offerta dalle nozze del fratello per dimostrarle di essere cambiato. Basterà un giorno per riconquistare il cuore di Char o dovrà rinunciare per sempre al suo vero amore?
Leggermente diverso dal precedente.
Partendo dal presupposto che odio quando, nelle serie, cambiano i personaggi principali quando cambia il libro… non sono impazzita per la storia di “Cosa non farei per te”.
Mentre nel primo libro della serie i protagonisti mi piacevano, in questo si parla di Jake, che mi stava parecchio sulle scatole.
L’ho letto comunque, perché nel frattempo si parlava anche dei protagonisti della prima storia, ma in certe parti mi sono davvero annoiata.
Una differenza che ho trovato tra “Quello che sei per me” e “Cosa non farei per te” è infatti che in quest’ultimo non ho neanche riso alle battute dei personaggi. A volte sembra davvero che si capiscano da soli.
Nonna Nadine le pensa tutte, è davvero geniale e penso che farebbe divertire chiunque… ma nelle ultime pagine diventa TROPPO INVADENTE.
Lasciali un po’ vivere questi ragazzi…
È sempre una lettura scorrevole, ma a livello di contenuti interessanti non c’è stata, purtroppo, continuità.
Voto: 7
Recensione: Quello che sei per me – Rachel Van Dyken
Trama:
È bastata una notte per mandare in frantumi l’esistenza di Kacey Jacobs. Da allora, lei ha abbandonato gli studi, si è trasferita in un’altra città e ha trovato un lavoro. Ma, proprio quando pensava di essersi lasciata tutto alle spalle, ecco che il passato torna a bussare alla sua porta. Letteralmente. Jake Titus si presenta da lei e per chiederle aiuto. D’istinto, Kacey vorrebbe cacciarlo subito via, ma come rifiutare un favore al suo unico, grande amore? In fondo si tratta di andare a casa dei genitori di Jake e di fingersi la sua fidanzata per un weekend. Un weekend in cui, magari, Kacey potrebbe fargli capire di essere davvero la ragazza giusta per lui. Purtroppo nessuno l’ha informata che tra gli invitati ci sarebbe stato pure Travis, il bellissimo – e odioso – fratello maggiore di Jake…
È solo un’occasione tutto ciò che desidera Travis Titus. Da bambino, ha scommesso con Jake che, una volta diventato grande, avrebbe sposato Kacey. E, nel corso degli anni, le ha provate tutte per fare colpo su di lei: inutilmente. Anzi, sembra proprio che Kacey non lo possa sopportare. Ma adesso lui è una persona diversa, e vuole confessare a Kacey i suoi sentimenti. Saranno sufficienti due giorni per conquistare il suo cuore, o dovrà rassegnarsi a guardare la donna della sua vita cadere tra le braccia del fratello?
Tre ragazzi che si conoscono da sempre e formano un triangolo amoroso… nulla di nuovo, si sa.
MA questo non significa assolutamente nulla, infatti questo libro mi è piaciuto.
Alcune scene sono davvero molto divertenti – soprattutto quelle con la nonna♥ – e la storia è ben costruita.
Kacey conosce i fratelli Titus da sempre… ma si è innamorata di quello sbagliato. TOTALMENTE SBAGLIATO. Jake, infatti, mi è stato sulle palle praticamente per tutta la lettura: è un ragazzo/uomo odioso e decisamente troppo pieno di sé.
I personaggi sono davvero bizzarri e si comportano per la maggior parte del tempo come se non avessero passato l’età dell’infanzia, però danno vita ad una lettura godibile, perciò non possiamo giudicarli per questo.
Per come finisce, questo libro potrebbe anche essere un autoconclusivo… però so che non lo è ed i seguiti mi aspettano già sugli scaffali della libreria. Se non li avessi comprati prima, probabilmente, avrei finito col leggere solo questo.
Tutto sommato mi è piaciuto e, siccome non mi aspettavo niente di profondo o eccessivamente melenso, non mi ha delusa.
Voto: 8 e mezzo
La serie The Bet è composta da:
– Quello che sei per me
– Cosa non farei per te
– Mai più senza di te
Libri di sogni: Quella vita che ci manca – Valentina D’Urbano ♥
Recensione “Il rumore dei tuoi passi” – Valentina D’Urbano
Recensione “Alfredo” – Valentina D’Urbano
Scoprite di più sulla collaborazione cliccando qui: LIBRI DI SOGNI.
Titolo: Quella vita che ci manca
Autore: Valentina D’Urbano
Casa editrice: Tea
Pagine: 336
Prezzo: 10,00€
Trama:
La recensione di Cioccolato e Libri:
Ho letto “Il rumore dei tuoi passi”, ho letto “Alfredo e, adesso, ho anche letto “Quella vita che ci manca”.
Sono praticamente entrata in tutte le storie della Fortezza e posso ormai dichiarare che mi sento parte di essa.
Questa è la storia di Valentino, Alan, Anna, Vadim, Letizia, Delia e Caterina.
La famiglia Smeraldo si compone così:
Letizia è la mamma che ha avuto quattro figli da tre uomini diversi: dal primo è nata Anna, dal secondo Alan e Vadim, dal terzo Valentino.
L’unico padre vero che hanno avuto, tutti e quattro, è stato il padre di Valentino che purtroppo è morto in un incidente stradale. Gli altri tre se ne sono andati.
Valentino è il più piccolo, segue suo fratello Alan in ogni cosa che fa. Vadim ha un disturbo di cui non viene fatto il nome: il suo cervello non si sviluppa di pari passo con il corpo e, a ventiquattro anni, ragiona come un bimbo di 9. Anna è la più grande, una mamma acquisita per tutti.
Alan compie azioni sconsiderate, sembra che niente possa fermarlo e tu lo giustifichi, dici “è fatto così”… “è fatto male”.
Valentina D’Urbano non scrive mai di bellezze straordinarie, scrive di persone brutte sia dentro che fuori. E’ questo che mi colpisce di più, tra tutto.
Non racconta le favole.
Alan è tormentato da Caterina. L’ha portata in casa qualche anno prima, lei ci è entrata ed era antipatica a tutti. Poi Alan è andato in prigione… e Caterina è sparita.
Non gliela possono neanche nominare che lui esce di testa.
Valentino conosce Delia, una ragazza che con la fortezza non centra niente, e vuole uscire da tutta quello schifo in cui si trova. Vuole smetterla con i furti che fa con Alan, con la vita che fa da quando è nato.
Vorrebbe fare il meccanico visto che con le macchine ci ha sempre saputo fare, costruirsi una famiglia con la donna che ama, andare via da quel posto e non tornare più.
Vorrebbe regalare delle cose belle a sua sorella Anna, a sua madre Letizia…
Ma dalla fortezza non scappi facilmente.
Un consiglio per chi si cimenterà nella lettura: quando finirete il libro, arrivati all’ultima parola dell’ultima pagina, rileggete le prime due… Capirete molte cose che all’inizio non potevate comprendere.
Tu sei il pezzo di vita che mi manca.
E oggi, in un modo o nell’altro, sono tornato a prenderti, perché deve finire.
Deve tornare tutto com’era.
Voto: 8 e mezzo.
La recensione di Sognatrice Interrotta:
Il blog: http://www.sognatriceinterrotta.blogspot.it
Questa è la storia di Valentino, Alan, Vadim e Anna. In questo libro non c’è un protagonista. Ogni componente della famiglia Smeraldo farà la sua parte rendendo questa storia completa. Valentino è un ragazzo dolce e viene visto un po’ come il pilastro della famiglia. Alan è quello che con il suo brutto carattere si mette sempre nei guai ma allo stesso tempo sa che per lui non c’è una soluzione diversa se vuole far sopravvivere la sua famiglia. Anna è la più grande ma anche quella che fa da seconda mamma a tutti. Vadim è bello ma purtroppo il suo cervello ragiona come un bambino di 10 anni. Questi ragazzi sono cresciuti alla fortezza e sono consapevoli che nessuno di loro se ne andrà come se non potessero avere una speranza in una vita migliore. La famiglia Smeraldo galleggia e riesce nonostante i problemi economici a rimanere a galla. Alan è perennemente arrabbiato da quando la sua ragazza non l’ha aspettato dopo i mesi di carcere. Valentino si è innamorato di una ragazza particolare incontrata per caso: Delia. Delia è la vita d’uscita per Valentino ma Alan, deluso dall’amore, sembra voler sempre cercare quel qualcosa che renda inferiore Delia. Questa è la storia di ognuno di loro e del loro modo di essere. In questo libro si parla dell’amore tra fratelli nonostante i padri diversi. I sentimenti si intrecciano in una cruda realtà in cui la vendetta, la sconfitta e la rabbia è sempre dietro l’angolo. E’ una storia che alla sua conclusione diventa disarmante e prende quel spessore maggiore come se chiudesse una parentesi, una finestra nel modo di questa famiglia. L’autrice come sempre ci regala dei personaggi imperfetti, con l’anima danneggiata. La sua narrazione come sempre è bella e cruda ma non scontata. Questa storia non può essere digerita con velocità semplicemente perché pesa ad ogni pagina. Questa è una realtà che personalmente mi ha resa triste e arrabbiata. L’unico difetto personalmente è che non mi sono sentita così coinvolta o emozionata rispetto al primo libro dell’autrice. Tra tutti loro Alan è quel personaggio che non si può accettare e non si può amare nonostante nasconda molto nel profondo un lato umano.
BOOK HAUL/IN MY MAILBOX GENNAIO 2016
Buongiorno, ecco qui il mio book haul / In my mailbox del mese di gennaio 2016…
In my mailbox ( grazie alle Case Editrici)
Ebook:
La bambina numero otto – Kim van Alkemade. BOOKME.
Le avventure di Jacques Papier – Michelle Cuevas. DeAgostini.
Everneath – Brodi Ashton. DeAgostini.
Ho voglia di innamorarmi – Cassandra Rocca. Newton Compton Editori.
Invisibile – Andrea Cremer, David Levithan. Newton Compton Editori.
La libreria dei sogni che si avverano – Christel Noir. Corbaccio.
Cartacei:
La verità su di noi – Kristan Higgins. Harper Collins Italia. Dal 9/02 in libreria.
La libreria dei desideri – Claire Ashby. Newton Compton Editori. Dal 4/02 in libreria.
Lieve come un respiro – Jennifer L. Armentrout. Harper Collins Italia. Dal 9/02 in libreria.
Nonostante tutto ti amo ancora – Samantha Towle. Newton Compton Editori.
Il patto – Jodi Picoult. Harper Collins Italia.
In my mailbox ( grazie agli autori)
Ebook:
La regola dell’eccesso – Susanna De Ciechi, Renato Tormenta
Regalo
A tu per tu con Vincent Van Gogh, Van Gogh Museum Amsterdam
Acquisti online
Cartacei:
La casa per bambini speciali di Miss Peregrine – Ransom Riggs. Rizzoli Romanzo.
Sette minuti dopo la mezzanotte – Patrick Ness, Siobhan Dowd. Mondadori.
L’isola degli sperduti – Melissa De La Cruz. Giunti.
Quella vita che ci manca – Valentina D’Urbano. Tea.
Piccoli imprevisti tra amiche – Frances Whiting. Mondadori.
Una presenza in quella casa – Paige Mckenzie. Giunti.
TBR 2016 : 10 libri che devo assolutamente leggere quest’anno!
La mia TBR 2016? Ecco qui come si compone:
Il primo libro nella TBR 2016 è “Single ma non troppo“.
Il libro dovrebbe uscire questo mese, non so il giorno purtroppo, e il film il mese prossimo. Appena sarà disponibile in libreria mi fionderò.
Quella qui sopra è la copertina provvisoria Newton Compton Editori per “Al centro dell’universo“, traduzione di “Since you’ve been gone” di Morgan Matson.
Secondo il sito il libro dovrebbe uscire l’ 11 febbraio 2016 .
Ultimamente sto amando molto i De Agostini, soprattutto della catena Young Adult, e questo libro, “Per un attimo e per sempre” mi è stato mostrato da una mia cara amica blogger. La trama mi ha messo curiosità addosso e sicuramente andrò a comprarlo nel 2016, essendo uscito i primi mesi del 2015 e quindi già disponibile, e lo leggerò.
Secondo libro De Agostini catena Young Adult è “Raccontami di un giorno perfetto“. Questo è già nella mia libreria e ho intenzione di leggerlo a Gennaio. Ne ho sentito parlare bene e ne ho sentito parlare male… come la penserò io?
“L’eco lontana delle onde del nord” è una pubblicazione Giunti di qualche mese fa e mi ha colpito molto per la sua copertina. Sono solita fare acquisti negli store Giunti e mi è stato anche consigliato dalle commesse che, ok è il loro lavoro, mi sono sembrate sincere a riguardo.
Molti di voi si saranno accorti che AMO Valentina D’Urbano e quindi voglio assolutamente leggere questo altro suo libro, “Quella vita che ci manca“…
e per i motivi precedenti voglio leggere anche “Acquanera“.
Avendo già letto ed adorato due libri di Laurie Halse Anderson ho voglia di leggerne altri: “Le emozioni difettose” è il primo…
“Nessuno è come te” è il secondo.
Ultimo libro, che mi ispira solo per la copertina e di cui mi rifiuto categoricamente di leggere trama e recensioni, è “I sei volti dell’amore“.
Riuscirò a completare la mia TBR 2016?
Speriamo di sì.
Libri di sogni: Top 10 anno 2015 ♥
Scoprite di più sulla collaborazione cliccando qui: LIBRI DI SOGNI.
Arrivate alla fine di un anno lungo e pieno di libri, io e la solita Sognatrice Interrotta, abbiamo pensato che fosse carino stilare una TOP 10 dei libri che abbiamo letto nel 2015.
Non ci sono parametri precisi per cui li abbiamo scelti, semplicemente alcuni libri ti restano nel cuore.
La mia TOP 10
per leggere le recensioni dei libri citati, cliccate sulle copertine.
10)
9)
8)
7)
6)
5)
4)
e stiamo arrivando alle prime tre posizioni…
3)
2)
ed il primo in classifica è…
…
…
1)
La Top 10 di Cioccolato & Libri finisce qui, ma non perdete quella di Sognatrice Interrotta cliccando qui.
Recensione: Alfredo – Valentina D’Urbano
Vi ricordate “Il rumore dei tuoi passi“? Ma certo che sì.
Ne avevo parlato qui e già vi avevo detto quanto lo avessi amato. Era stato un voto 10, un 5 stelline, il massimo dei voti in tutti i sensi e mi ha lasciato sconvolta per un bel po’…
La carissima Valentina D’Urbano, non contenta di averci straziato con la versione di Beatrice, ha scritto anche il punto di vista di Alfredo. Quante lacrime ho versato secondo voi? E’ da ieri pomeriggio che non riesco a leggere altri libri.
«Nel 2010, chiusa nella mia stanza», racconta Valentina D’Urbano, «scrivevo Il rumore dei tuoi passi raccontando la storia dal punto di vista di Beatrice. Ma già mi domandavo che cosa stesse succedendo nella testa di Alfredo.» Così è nato questo libro, come un regalo per sé (per il suo trentesimo compleanno) e per i suoi lettori, che volevano sapere di più di Alfredo. Una specie di «ritorno a casa».
Alla Fortezza – il quartiere senza identità, con l’asfalto riarso dal sole e spaccato dal gelo, e i palazzi dall’intonaco ruvido e sbrecciato – tutti li chiamano «i gemelli». Perché da sempre Beatrice e Alfredo sono inseparabili, come fratelli appunto. O forse qualcosa di più? La loro storia, struggente e tragica, diventerà quasi una leggenda nel quartiere. Ma a narrarla finora è stata soltanto Bea, la metà più forte dei «gemelli», la ragazza cui bastava sentire l’odore di Alfredo sulla maglietta verde che lei stessa gli aveva regalato per sapere che lui ci sarebbe sempre stato. La giovane donna che ha lottato fino alla fine per sentire il rumore, inconfondibile, dei suoi passi. Questa invece è la storia della metà più debole dei «gemelli» e a raccontare l’arrivo alla Fortezza è Alfredo, in prima persona, con la sua voce, le sue fragilità, i suoi piccoli e grandi sogni così difficili da realizzare e così facili da infrangere. Fino all’incontro che gli cambierà la vita: quello con Beatrice.
Il punto di vista di Beatrice mi aveva turbato nel profondo perché è lei che perde Alfredo, è lei che rimane sola, lei che deve combattere per lui e poi andare avanti.
Il punto di vista di Alfredo, però, è stato anche peggio. Alfredo è quello che se ne va, quello che non riesce a resistere alle tentazioni sbagliate neanche per la persona che ama.
Gli ultimi due capitoli, poi, sono stati veramente assurdi. Dopo il primo libro ero stata tormentata da qualche domanda ma ce n’era una che mi attanagliava più di tutte: volevo sapere se Alfredo fosse consapevole di una certa cosa.
Lo era.
E penso che questo mi abbia distrutta più di tutto.
Anche questo libro, ovviamente, è un 10… ma penso di denunciare Valentina perché mi provoca dei danni morali assurdi.
Se fosse per sempre – Tara Hudson // Breve recensione
Copertina italiana
Copertina originale
Chissà da quanti anni Amelia si aggira sull’argine del fiume, invisibile al mondo e sospesa in un eterno presente. Quand’è morta – proprio in quel fiume di anni ne
aveva solo diciotto e, da allora, una specie di nebbia ha inghiottito ogni suo ricordo, dal volto della madre alle risate degli amici, dal profumo delle rose al sapore delle albicocche, condannandola a una cupa solitudine. Finché, un giorno, avviene una cosa incredibile: nelle stesse acque scure che hanno segnato il destino di Amelia, un ragazzo rischia di annegare. E lei riesce ad aiutarlo, a salvarlo, a farlo vivere. Perché quel ragazzo – unico al mondo? – può vedere Amelia, può sentire la sua voce, può accarezzare il suo viso. In quell’istante, lei capisce di non essere più sola, di aver trovato qualcuno pronto ad affrontare qualsiasi sfida, per lei. Ma, soprattutto, di aver trovato qualcuno in grado di far palpitare il suo cuore, quel cuore che ormai aveva cessato di battere. Se fosse per sempre, sarebbe un amore perfetto. Se fosse per sempre…
Il primo libro mi ha dato una buona impressione. In certi punti i dialoghi sono un po’ affrettati e le reazioni dei protagonisti non molto mature e un po’ forzate, ma sostanzialmente la storia mi è piaciuta. Non mi è piaciuto, forse, il fatto che ci sia un continuo. L’epilogo di questo primo libro non ti fa venire tutta questa voglia di comprare i successivi ( ed infatti, per adesso, non penso che li comprerò) e, anche avendo letto le trame e quindi un assaggio di ciò che succederà, non sono affatto spinta a continuare a leggere di questa storia. Ripeto: non è che non mi sia piaciuta, è che non è stato niente al di sopra del normale. Non è una di quelle saghe che ti fa pensare “Devo avere tutti i libri, devo arrivare alla fine, devo sapere cosa succede”.
Il mio voto è 7 e mezzo.
Per chi comunque volesse leggere i successivi:
#2
copertina italiana
copertina originale
#3
Non ancora tradotto in italiano.
Copertina originale