Recensione negativa “Vita dopo vita” – Kate Atkinson

vita-dopo-vitaTrama di copertina:

Pochi istanti dopo essere venuta al mondo,
il mio cuore ha smesso di battere.
A quattro anni, sono annegata nell’oceano.
A cinque anni, sono scivolata da un tetto coperto
di ghiaccio.
A otto anni, ho preso l’influenza spagnola. Quattro volte.
A ventidue anni, mio marito mi ha spinto con violenza contro un tavolino, uccidendomi.
A trent’anni, sono morta durante un bombardamento tedesco su Londra.
E su di me cadevano le tenebre.
Ma ho sempre avuto un’altra possibilità.

In una gelida notte di febbraio del 1910, a Londra nasce una bambina.
Il cordone ombelicale è stretto intorno al suo collo, e nessuno riesce a salvarla.
In una gelida notte di febbraio del 1910, a Londra nasce una bambina.
Il cordone ombelicale è stretto intorno al suo collo, ma il medico di famiglia, giunto proprio all’ultimo istante, lo taglia e permette alla piccola di respirare.
Inizia così la vita straordinaria di Ursula Todd, una vita che, nel corso degli anni, verrà spezzata più e più volte, mentre l’umanità si avvia inesorabilmente verso la tragedia della guerra.
Vita dopo vita, Ursula troverà la forza di cambiare il proprio destino, quello delle persone che incrocerà e quello del mondo intero?
Vincitore di numerosi premi letterari, Vita dopo vita è uno di quei rari e fortunati casi in cui la qualità e il talento narrativo hanno saputo conquistare anche il grande pubblico: da mesi ai primi posti delle classifiche inglesi e americane, è stato eletto miglior romanzo dell’anno da alcune tra le più prestigiose testate giornalistiche internazionali.

Ragazzi, che trama! Veramente meravigliosa. Le recensioni online dei fortunati che sono riusciti a finire il libro e che l’hanno trovato un capolavoro, sono veramente bellissime da leggere.
Il libro? Decisamente non lo è.
L’ho iniziato con tanta, tanta voglia di scoprire di più sulla vita di Ursula e di leggere una storia bella come quella che viene descritta dalla trama, ma ahimè sono rimasta molto delusa.
1) Una bella trama, l’ho già detto e ribadito in altri post, non basta a rendere un libro bello. Ci vuole anche una scrittura fluente ma nello stesso tempo dettagliata, qualcosa che faccia venire al lettore la voglia di arrivare all’ultima pagina.
2) Non ci sono colpi di scena. Già leggendo la trama tu sai per certo che la protagonista deve morire e aspetti solo che accada.
3) I capitoli di 26587486166 pagine, scritti in piccolo, non sono mai piaciuti a nessuno!

MA… A quanto pare questo libro a qualcuno è piaciuto, quindi se volete rischiare di comprarlo vi può andare in due modi: potete considerarlo un capolavoro o potete fare come me e ritrovarvi a sperare che la tortura finisca il più presto possibile.

Voto: 6 (Questo voto è dovuto alla trama, se non fosse stata così bella avrei potuto essere MOLTO cattiva)